Una tragedia si è consumata nel primo pomeriggio sulla Nuova Estense, nel tratto modenese che collega via Vignolese e via Morane, strappando la giovane vita di una donna.
L’incidente, dalle dinamiche ancora da chiarire completamente, ha visto coinvolta una Toyota la cui traiettoria è stata inaspettatamente interrotta, concludendosi con un impatto devastante contro un albero.
La violenza della collisione ha innescato un incendio di rapida propagazione, avvolgendo il veicolo in un inferno di fiamme.
La giovane donna, passeggera del veicolo, è rimasta intrappolata nell’abitacolo e, nonostante i tempestivi interventi dei soccorsi, è deceduta a causa delle gravissime ustioni riportate.
La sua identificazione è al momento in corso, coordinata dalla Procura della Repubblica.
Il conducente, un ragazzo di 28 anni, è stato estratto dalle lamiere dai Vigili del Fuoco, prontamente intervenuti con diverse squadre, e trasportato in codice rosso al centro grandi ustionati di Parma, dove versa in condizioni critiche.
L’intervento dei pompieri è stato cruciale non solo per domare le fiamme, che hanno richiesto un notevole sforzo operativo, ma anche per liberare le vittime, imprigionate nella vettura contorta.
La scena che si è presentata ai soccorritori era drammatica, con l’auto ridotta a un ammasso di metallo fuso e la presenza di una forte puzza di bruciato nell’aria.
Gli inquirenti, delegati dalla Procura, stanno ora lavorando per ricostruire l’esatta sequenza degli eventi che hanno portato alla tragedia.
La polizia locale di Modena, impegnata nelle indagini, sta analizzando attentamente le condizioni del manto stradale e raccogliendo testimonianze.
L’ipotesi di una perdita di controllo dovuta all’asfalto reso insidioso da un recente e intenso temporale che ha colpito la città non è esclusa, ma si stanno valutando anche altre possibili cause, come un malore improvviso del conducente o un guasto meccanico.
La comunità modenese è sotto shock per questo evento che ha spezzato una giovane vita e lasciato un uomo in bilico tra la vita e la morte.
La tragedia solleva interrogativi sulla sicurezza stradale e sulla necessità di una manutenzione costante del manto asfalti, soprattutto in aree esposte a fenomeni meteorologici estremi.
La ricostruzione completa della dinamica dell’incidente sarà fondamentale per far luce sulle cause e, auspicabilmente, prevenire simili eventi in futuro.