Alle prime ore del mattino, un tragico evento ha scosso la comunità di Crespellano, in provincia di Bologna.
Un automezzo pesante, destinato al trasporto di Gas di Petrolio Liquefatto (GPL), ha perso il controllo in via Lunga, nei pressi di un centro logistico, precipitando in un’area di parcheggio aziendale e innescando un’esplosione devastante, seguita da un incendio di vaste proporzioni.
La dinamica precisa dell’incidente è ancora in fase di accertamento da parte delle autorità competenti, ma sembra che una combinazione di fattori – che potrebbero includere condizioni atmosferiche avverse, un malfunzionamento tecnico del veicolo o un errore umano – abbia contribuito alla perdita di aderenza e alla conseguente fuoriuscita dalla carreggiata.
L’impatto iniziale ha causato la dispersione di GPL, un gas infiammabile, che ha alimentato l’esplosione successiva, generando un’onda d’urto percepibile a distanza e sollevando una colonna di fumo nero visibile per chilometri.
L’incendio che ne è seguito ha rapidamente coinvolto l’area circostante, rendendo urgente l’intervento dei vigili del fuoco, che hanno operato con estrema cautela per contenere le fiamme e prevenire ulteriori rischi per la popolazione e le infrastrutture.
Purtroppo, l’autista dell’autocisterna non ha potuto fare altro che morire nell’impatto.
Le operazioni di soccorso si sono concentrate anche su un’autovettura che, a causa della deflagrazione, ha subito danni significativi, con due occupanti che hanno riportato ferite lievi, prontamente medicate e trasportate in ospedale per accertamenti.
L’intervento delle forze dell’ordine – Carabinieri e Polizia Locale – è stato fondamentale per gestire il traffico, garantire la sicurezza della zona e coordinare le attività di soccorso.
L’elisoccorso del 118 è stato dispiegato per valutare rapidamente la situazione e fornire assistenza medica immediata.
La gravità dell’evento ha comportato la chiusura immediata della Nuova Bazzanese in entrambe le direzioni, nei pressi dell’uscita 11, per consentire le operazioni di emergenza, i rilievi tecnici e la successiva rimozione dei mezzi coinvolti.
La chiusura ha generato notevoli disagi alla viabilità, con deviazioni forzate e rallentamenti significativi.
Le indagini sono in corso per ricostruire integralmente la dinamica dell’incidente, con l’obiettivo di accertare le responsabilità e individuare eventuali misure preventive da adottare per evitare che simili tragedie si ripetano in futuro.
L’evento solleva interrogativi importanti sulla sicurezza dei trasporti di merci pericolose, sulla necessità di controlli più stringenti e sulla formazione continua degli operatori del settore.
La comunità locale è sotto shock, e la ricostruzione richiederà tempo e impegno da parte di tutti.