Tragico epilogo sulle pendici montane di Bettidazzo, una frazione del comune di Sasso Marconi, dove un ciclista di 66 anni ha perso la vita in un incidente in mountain bike.
L’evento, consumatosi in mattinata, ha coinvolto un percorso di sentiero poco battuto, situato in prossimità del rinomato ‘Sentiero Gianna’, un’area frequentata da escursionisti e appassionati di attività outdoor.
La drammaticità della vicenda è emersa quando due residenti di Bettidazzo, intenti in una passeggiata, si sono imbattuti in una scena sconvolgente: un uomo riverso a terra, in stato di incoscienza e con evidenti segni di ferite, accanto ad una mountain bike abbandonata.
La tempestiva segnalazione ha mobilitato un complesso intervento di soccorso, coordinato dalle autorità competenti.
Sul posto sono prontamente intervenuti i soccorritori del SAER (Soccorso Alpino e Speleologico) della Stazione di Rocca di Badolo, l’elicottero del 118 di Pavullo, equipaggiato con verricello per affrontare la difficoltà del terreno, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri, impegnati nella ricostruzione della dinamica dell’accaduto.
La complessa operazione di recupero, resa necessaria dalla natura impervia e isolata del luogo, ha visto l’impiego del verricello per calare un team di soccorso, tra cui un medico, sul punto dell’incidente.
Nonostante i tentativi di rianimazione, il medico ha dovuto constatare il decesso del ciclista.
Al momento, l’esatta sequenza degli eventi che hanno portato alla tragedia è oggetto di approfondita indagine da parte dei Carabinieri.
L’area è stata messa sotto sequestro per consentire una scrupolosa acquisizione di elementi utili a chiarire le circostanze dell’incidente.
Una volta ottenuta l’autorizzazione da parte del Pubblico Ministero, la salma è stata recuperata tramite elicottero e affidata alle autorità giudiziarie per ulteriori accertamenti e per il riconoscimento formale.
L’episodio solleva interrogativi sulla sicurezza dei percorsi di mountain bike e sull’importanza di una manutenzione adeguata dei sentieri, soprattutto in zone caratterizzate da elevato dislivello e presenza di ostacoli naturali.
Si rende necessario un’analisi approfondita delle condizioni del percorso, della visibilità e della presenza di eventuali fattori di rischio che potrebbero aver contribuito all’accaduto, al fine di prevenire il verificarsi di simili tragedie in futuro.
La comunità locale è sotto shock per la perdita di un concittadino e per la drammaticità degli eventi.








