La recente inaugurazione della Repubblica delle Idee a Bologna ha offerto al sindaco Matteo Lepore l’opportunità di delineare una visione più ampia rispetto alla mera questione del tram, elevandola a progetto di rigenerazione urbana e di equità sociale. Lungi dall’essere un gesto di compiaciuta estetizzazione del centro storico, l’estensione della rete tranviaria rappresenta un investimento strategico volto a sanare le disuguaglianze territoriali e a rafforzare la coesione sociale.L’opera, finanziata in larga misura con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), testimonia un impegno concreto verso i quartieri periferici e i comuni limitrofi, spesso marginalizzati dai servizi di trasporto pubblico. L’obiettivo è superare la frammentazione urbana, creando un sistema di mobilità capillare, efficiente e accessibile a tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro posizione geografica.La frequenza del servizio, con fermate posizionate a intervalli di 500 metri e la presenza di corsie preferenziali che garantiscono la priorità al tram, sono elementi cruciali per assicurare puntualità e affidabilità, caratteristiche essenziali per incentivare l’abbandono dei mezzi privati e promuovere un trasporto pubblico sostenibile. Il sindaco Lepore ha riconosciuto apertamente le difficoltà e i disagi temporanei causati dai cantieri, un prezzo inevitabile per la realizzazione di un’opera di tale portata. Tuttavia, ha insistito sulla necessità di guardare al futuro, valorizzando il potenziale trasformativo del tram non solo come mezzo di trasporto, ma come catalizzatore di sviluppo economico e sociale.L’integrazione del tram con il servizio ferroviario metropolitano rappresenta un ulteriore tassello di questa visione strategica, volta a creare un sistema di mobilità intermodale, in grado di rispondere alle diverse esigenze dei pendolari e di rafforzare il legame tra Bologna e il suo territorio. L’aumento dei viaggi in treno, reso possibile grazie a finanziamenti regionali, è un chiaro segnale di questa direzione, che mira a promuovere una mobilità più fluida, efficiente e rispettosa dell’ambiente. L’investimento nel trasporto pubblico non è semplicemente un intervento infrastrutturale, ma un investimento nel futuro di Bologna, nella sua capacità di offrire opportunità e di ridurre le disuguaglianze, rendendo la città più vivibile e inclusiva per tutti i suoi abitanti.
Tram a Bologna: più di un semplice collegamento, un progetto di città.
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