La questione relativa alla partita di Eurolega Virtus Segafredo – Maccabi Tel Aviv del 21 novembre a Bologna si configura come un delicato equilibrio tra la legittima aspirazione a fruire di un evento sportivo di prestigio e la necessità imperativa di tutelare la sicurezza e la tranquillità della comunità cittadina.
Il Sindaco Matteo Lepore ha espresso un parere che riflette una profonda preoccupazione per le potenziali ripercussioni che una gestione dell’ordine pubblico forzata potrebbe avere sui residenti, sui commercianti e sulla vita pulsante del centro storico.
Lungi dall’essere una questione di acquiescenza verso elementi disturbatori, la posizione del Comune di Bologna si fonda sul principio di una governance responsabile, che antepone il benessere collettivo a qualsiasi dimostrazione di forza o presunta autorità.
L’insistenza del Ministero per la sicurezza, con la conferma della location al PalaDozza, appare in contrasto con questa visione, suggerendo un approccio che rischia di strumentalizzare un evento sportivo per fini di natura prettamente esibizionistica.
Il Sindaco Lepore, con un’eleganza che disinnesca l’escalation retorica, propone un atto di fiducia: “Se il Ministro Piantedosi volesse davvero dimostrare la sua autorevolezza, potrebbe semplicemente affidare la gestione della sicurezza al Comune di Bologna”.
Questa proposta non è un atto di sottomissione, bensì un invito a una collaborazione costruttiva, un riconoscimento della capacità amministrativa locale di garantire l’ordine pubblico in maniera efficace e proporzionata.
La scelta dell’Unipol Arena, situata in una zona più defilata rispetto al cuore della città, rappresenta la soluzione ottimale per conciliare l’interesse sportivo con la salvaguardia della normalità urbana.
Questo luogo, dotato di infrastrutture adeguate e facilmente accessibile, permetterebbe di ospitare l’evento senza intaccare la quotidianità dei bolognesi, evitando i disagi derivanti dalla presenza massiccia di forze dell’ordine e dal rischio di alterazioni dell’ordine pubblico in un contesto già congestionato da cantieri e attività commerciali.
La partita di Eurolega è un’occasione per celebrare lo sport e l’eccellenza italiana, non un pretesto per imporre una gestione della sicurezza che penalizza la comunità.
Il Comune di Bologna, con la sua proposta, invita il Ministero a riscoprire il valore della fiducia e della collaborazione, ponendo al centro l’interesse superiore della collettività.
La vera forza, in questo caso, non risiede nella dimostrazione di muscoli, ma nella capacità di ascoltare, comprendere e agire nell’interesse di tutti.







