Dal 24 al 26 ottobre, Cesena si configura come fulcro di un’iniziativa culturale inedita: Agorà Festival, un’esperienza intellettuale concepita dagli Editori Laterza e sostenuta da un ampio partenariato istituzionale che coinvolge il Comune, la Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena, la Camera di Commercio della Romagna e la Regione Emilia-Romagna.
Più che un semplice evento, Agorà Festival si propone come un vero e proprio laboratorio aperto al dibattito, un crocevia di voci e prospettive dedicato a esplorare le complessità del nostro tempo.
Il tema inaugurale, “Fragilità: le sfide del presente”, non è stato scelto a caso.
Si tratta di un’indagine puntuale che affonda le sue radici nell’etimologia stessa del termine, derivato dal latino *frangere*, un verbo che evoca la rottura, la disgregazione, la perdita di coesione e identità.
La fragilità, pertanto, si declina in molteplici forme: quella individuale, esposta alle incertezze esistenziali e alle pressioni sociali; quella collettiva, manifesta nelle divisioni politiche, nelle disuguaglianze economiche e nelle crisi ambientali; quella strutturale, insita nelle istituzioni democratiche, nelle organizzazioni sociali e nei modelli economici che si rivelano insufficienti a rispondere alle sfide contemporanee.
L’iniziativa ambisce a trascendere la mera elencazione di problemi, proponendo un’analisi critica e costruttiva.
Il programma prevede un articolato ventaglio di incontri e formati, ciascuno pensato per favorire un approccio multidisciplinare e stimolare il pensiero critico.
Oltre ai classici dibattiti e interviste, il festival offre percorsi tematici come “Nella Storia” con Alessandro Barbero, che contestualizza le attuali fragilità alla luce del passato, e “Parole Pericolose” con Vera Gheno, che ne esplora le implicazioni linguistiche e comunicative.
Si prevedono inoltre approfondimenti specifici con il format “Cose dell’altro mondo”, un’occasione per ampliare gli orizzonti e confrontarsi con realtà diverse, e “Pro e contro”, un confronto diretto su temi controversi.
Reading e “All’orizzonte” offriranno momenti più intimi e stimolanti.
Agorà Festival si inserisce in un contesto storico che vede la cultura assumere un ruolo cruciale per comprendere e affrontare le incertezze del nostro tempo.
La cultura non è solo accumulo di conoscenze, ma capacità di dialogo, di confronto, di apertura a prospettive inedite.
È la capacità di *comporre*, di ricucire i fili spezzati, di dare senso a un mondo frammentato.
L’auspicio è che questa prima edizione rappresenti un punto di partenza per un percorso annuale, un’occasione per costruire un futuro più solido e inclusivo, in grado di rispondere ai bisogni e alle aspirazioni di una comunità che anela a ritrovare un senso di appartenenza e di speranza, come sottolinea il sindaco di Cesena, Enzo Lattuca.
Il Festival vuole dunque essere un invito a riflettere, a partecipare, a *costruire* un domani.