Angelo Branduardi a Ferrara: un viaggio nel Rinascimento estense

Un Viaggio Sonoro nel Rinascimento Ferrarese: Angelo Branduardi e l’Eredità degli EstensiFerrara si appresta a celebrare un traguardo significativo: il trentesimo anniversario del riconoscimento UNESCO che ne consacra il patrimonio storico e artistico a livello mondiale.
L’evento sarà coronato da un concerto speciale, “La Musica alla Corte degli Estensi”, un’immersione nel cuore del Rinascimento ferrarese affidata alla sensibilità e alla maestria di Angelo Branduardi.
L’appuntamento, previsto per l’11 dicembre al Teatro Comunale Claudio Abbado, rappresenta un’occasione unica per riscoprire un capitolo fondamentale della storia musicale europea.

Il concerto, presentato in collaborazione con il sindaco Alan Fabbri, si colloca all’interno del più ampio progetto discografico “Futuro Antico”, un’iniziativa coraggiosa che vede Branduardi impegnato in una rilettura originale e profonda della musica del XV e XVI secolo.
Lungi dall’essere una semplice riproposizione di repertorio, il progetto si configura come un dialogo tra epoche, un intreccio tra passato e presente in cui le sonorità antiche si fondono con l’estetica contemporanea.

Branduardi, accompagnato dall’ensemble Scintille di Musica, diretto dalla talentuosa Francesca Torelli, intende restituire al pubblico l’eco di una corte che fu fucina di innovazione e fermento culturale.

Ferrara, sotto il mecenatismo degli Estensi, si affermò come un polo d’eccellenza musicale, capace di attrarre artisti e compositori da tutta Europa, creando un ambiente stimolante per la sperimentazione e l’evoluzione del linguaggio musicale.
L’influenza di questa corte si estese ben oltre i confini regionali, contribuendo a plasmare il panorama musicale del Rinascimento.

“Accolgo con gioia questa occasione per ritrovare le radici della musica rinascimentale,” afferma Branduardi, “un patrimonio inestimabile che ha saputo intrecciare la raffinatezza della musica colta con la vivacità delle tradizioni popolari.

” L’esplorazione di questa interazione, spesso trascurata, rivela come la musica popolare, in determinati periodi, abbia svolto un ruolo cruciale nello sviluppo della musica “ufficiale”, alimentandone l’innovazione e la vitalità.
Il concerto non sarà solo un viaggio nel passato.
L’artista, figura di spicco del panorama musicale italiano, proporrà al pubblico anche alcuni dei suoi brani più amati, frutto di una ricerca costante di nuove forme espressive, e riproporrà le suggestioni tratte dal progetto “Il Cantico”, ispirato alla figura di San Francesco d’Assisi e al suo celebre “Cantico delle Creature”.
Quest’ultimo, in particolare, rappresenta un omaggio alla bellezza del creato e un invito alla semplicità e alla contemplazione, temi che risuonano profondamente nell’opera di Branduardi.

Il sindaco Alan Fabbri sottolinea come il concerto si configuri come un evento particolarmente significativo per celebrare il riconoscimento UNESCO: “Un’occasione per ripercorrere le tappe fondamentali della storia musicale ferrarese, riscoprendo il valore inestimabile del nostro patrimonio culturale”.

Questo spettacolo, dunque, si propone come un ponte tra passato e presente, un invito a riscoprire la ricchezza e la complessità della cultura ferrarese, da sempre custode di un’identità unica e affascinante.

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