Domani, 10 dicembre, l’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bologna) sarà teatro di un evento imperdibile: l’attesissimo concerto di Annalisa Scarrone, tappa centrale del tour “Ma io sono fuoco – Capitolo I”, derivato dal suo acclamato album pubblicato nell’autunno scorso.
Un’esperienza immersiva che promette di superare le due ore e mezza, un trionfo di luce, suono e coreografia, declinato attraverso tre atti concettuali: l’esplosione del “Fuoco”, la fluidità del “Fiume” e la potenza selvaggia della “Tigre”.
Lo spettacolo, concepito come un’opera d’arte totale, vede la firma di Simone Baroni per le coreografie, che fondono performance atletiche, elementi visivi sorprendenti e un uso sapiente della tecnologia scenica.
Annalisa, oltre a interpretare i brani che l’hanno consacrata, si concederà un momento di intimità al pianoforte, riproponendo in un medley le prime, più “vintage”, tracce che hanno segnato l’inizio del suo percorso artistico, come “Diamante lei e luce lui”, “Una finestra tra le stelle” e “Alice e il blu”, tracce che testimoniano una ricerca musicale e un’evoluzione compositiva costanti.
Nel corso della serata non mancheranno reinterpretazioni di classici della musica pop, come “Sweet dreams” degli Eurythmics, cover che l’artista ha precedentemente presentato sul palco del Festival di Sanremo, e “Secretly” degli Skunk Anansie, brani che rivelano la profondità dei suoi riferimenti musicali.
Un’interpretazione particolarmente suggestiva sarà quella di “Amica”, eseguita su un letto scenico, creando un’atmosfera intima e coinvolgente.
La storia di Annalisa Scarrone, artista nata e cresciuta nella Val Bormida, è una storia di passione e dedizione.
Fin da giovanissima, si è dedicata allo studio della musica, affinando le proprie abilità su chitarra classica, pianoforte e flauto traverso – strumenti che continuano a influenzare il suo linguaggio espressivo.
La visibilità nazionale è giunta con la partecipazione al talent show “Amici” di Maria De Filippi nel 2011, dove, pur conquistando il secondo posto, ha dato vita al suo album di debutto, “Nali”, segnando l’inizio di un percorso in costante ascesa.
Da quel momento, Annalisa ha consolidato la sua posizione tra le voci più significative del panorama musicale italiano, ricevendo numerosi riconoscimenti e partecipando ripetutamente al Festival di Sanremo, dimostrando una capacità di rinnovamento e una maturazione artistica in continua evoluzione.
La sua musica, un sapiente mix di pop e elettronica, si distingue per testi sinceri, spesso introspettivi, che affrontano temi universali con un linguaggio diretto e accessibile.
Successi planetari come “Bellissima”, “Mon Amour”, “Ragazza Sola” e “Sinceramente” – quest’ultima, un trionfo al Festival di Sanremo 2024 e un successo internazionale – hanno segnato un’epoca, dominando le classifiche radiofoniche e le piattaforme digitali.
“Mi piacerebbe esibirmi in uno stadio,” ha confidato l’artista in un’intervista, esprimendo i suoi sogni e la consapevolezza di trovarsi all’inizio di un percorso ambizioso e ancora da definire, desiderosa di vivere appieno ogni tappa di questo viaggio musicale.
