cityfood
cityeventi
martedì 28 Ottobre 2025

Bonora a Ferrara: Dialogo tra Mito, Stelle e Rinascimento

Nel cuore del giardino rinascimentale di Palazzo Schifanoia, a Ferrara, si dispiega un dialogo inatteso tra passato e contemporaneità: l’esposizione “Le Muse Astrologiche” di Maurizio Bonora.
Un intervento artistico che celebra i trent’anni dall’iscrizione di Ferrara nel patrimonio mondiale UNESCO, arricchendo un calendario di eventi già di per sé significativo.

Dodici sculture in marmo cemento, monumentali e silenziose, si ergono come sentinelle astrali, trasformando il giardino in un palcoscenico sospeso tra mito, cosmologia e immaginario.

L’opera di Bonora non è una mera evocazione del Salone dei Mesi, capolavoro pittorico commissionato da Borso d’Este tra il 1469 e il 1470, opera che vide la collaborazione di maestri quali Francesco del Cossa ed Ercole de’ Roberti.

Piuttosto, si tratta di un’interpretazione vibrante e autonoma, un’immersione profonda nella simbologia astrologica che anima quel ciclo affrescato.
Bonora ne estrae l’essenza, rileggendola attraverso la lente del linguaggio contemporaneo.
Le sue sculture, create a partire dal 1990, si animano di figure che cavalcano navi e carri, maneggiando simboli solari e lunari, evocando un universo di forze primordiali.

Un elemento ulteriore di complessità e di ricchezza interpretativa risiede nell’associazione delle figure astrologiche alle personificazioni delle ore del giorno e della notte, legate alle eroine dell’Orlando Innamorato di Matteo Maria Boiardo, in occasione del quinto centenario della sua morte.
Questa connessione, apparentemente inattesa, introduce un sottile intreccio tra la tradizione cortese, la letteratura cavalleresca e il cosmo, ampliando il significato dell’opera e invitando a una lettura stratificata.

Le figure femminili, emergenti da un contesto letterario e cavalleresco, si elevano a simboli dell’energia creativa e del tempo che scorre.
L’intervento di Bonora non si limita a una decorazione dello spazio verde; esso dialoga con esso, esaltandone la bellezza e svelando i suoi segreti più intimi.

Il giardino di Palazzo Schifanoia, custode di memorie secolari, accoglie l’arte contemporanea, amplificandone il potere evocativo.

Come sottolinea l’assessore alla Cultura, Marco Gulinelli, le sculture di Bonora testimoniano un profondo legame con la tradizione ferrarese e con l’universo simbolico del cielo.

Questa mostra non è solo un omaggio al passato, ma anche una riaffermazione dell’identità di Bonora come artista radicato nel territorio, capace di trasfigurare suggestioni antiche in un linguaggio contemporaneo e universalmente comprensibile.
L’opera si configura, dunque, come un ponte tra epoche, un invito a riscoprire la magia di un luogo storico e a interrogarsi sul rapporto tra l’uomo, il tempo e le stelle.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap