Dal 3 al 12 ottobre, Cervia si trasforma ancora una volta nel cuore pulsante del Festival Internazionale dell’Aquilone, celebrando un anniversario significativo: i 40 anni dalla nascita della giornata internazionale del volo degli aquiloni per la pace.
Un evento nato nel 1986, quando l’attivista americana Jane Parker Ambrose, con un gesto simbolico e potente, sollevò un aquilone durante un cruciale summit tra Reagan e Gorbaciov a Seattle, un’immagine destinata a diventare iconica e a finire sulla copertina della rivista *Soviet Life*, incarnando un messaggio universale di speranza e disarmo nucleare.
Quest’edizione, che si preannuncia particolarmente ricca e coinvolgente, oltre alla spettacolare danza degli aquiloni sulla spiaggia, offre una profonda riflessione su temi cruciali per il nostro tempo.
Il Museo dell’Aquilone inaugura una mostra inedita, arricchita dalle ultime acquisizioni dal Giappone, un viaggio visivo tra tecniche e tradizioni millenarie.
Il Festival non è solo intrattenimento; è un ponte ideale tra arte, impegno sociale e consapevolezza ambientale.
Si fa eco a progetti umanitari come R1PUD1A di Emergency e si prepara alla Marcia per la Pace, in collaborazione con la Fondazione Perugia-Assisi, testimoniando un profondo senso di responsabilità e un’incrollabile fiducia nel potere trasformativo dell’arte.
Un elemento centrale dell’evento è la presentazione esclusiva in Italia di due collezioni d’arte aquilonistica di straordinaria importanza: la *Hague Air Gallery*, un’iniziativa pionieristica nata nel 1987 grazie all’estro del visionario Gerard Van Del Loo e della curatrice Els Lubbers, e la *European Air Gallery*, proseguimento ideale della prima, promossa dal Sunderland City Council dal 1994.
Queste opere, frutto della creatività di artisti provenienti da diversi paesi europei, rappresentano una sintesi perfetta tra la tradizione costruttiva giapponese edo e l’espressione artistica contemporanea, un dialogo silenzioso tra culture e continenti che si manifesta nel cielo.
Il programma prevede inoltre laboratori creativi per bambini, un’occasione per avvicinare i più piccoli al diritto al gioco, all’istruzione e per coltivare un pensiero solidale verso i bambini di Gaza.
Gli adulti, a loro volta, potranno partecipare a laboratori guidati dall’artista polacca Alicja Szalska, culminando nella realizzazione di un originale aquilone-bandiera, simbolo tangibile dell’impegno verso la pace e destinato a volare sulla spiaggia e a onorare la Marcia Perugia-Assisi.
Il Festival, dunque, si configura come un evento multidisciplinare, un crocevia di idee, culture e generazioni, un inno alla pace e alla speranza che si libra nel cielo di Cervia.