Chagall e Ravenna: Un Mosaico di Emozioni e Memorie

Chagall e il Mosaico: Un Dialogo Millenario Rinnova la Poesia dell’ArtistaIl Mar-Museo d’Arte di Ravenna celebra un capitolo inedito e affascinante dell’opera di Marc Chagall, dedicandogli la prima mostra monografica “Chagall in mosaico.

Dal progetto all’opera”, inaugurando al contempo la nona edizione della Biennale di Mosaico Contemporaneo.
Questa esposizione, frutto di una coproduzione tra il Musée national Marc Chagall di Nizza e il Mar, rappresenta un’immersione profonda nel rapporto tra l’artista russo-francese e l’arte musiva, un’esperienza creativa spesso trascurata e ora restituita al pubblico in tutta la sua ricchezza.

L’incontro tra Chagall e Ravenna si consuma nel 1954, quando l’artista, affascinato dalla sacralità e dalla bellezza intrinseca dei mosaici bizantini che adornano le chiese della città, percepisce un’affinità spirituale e stilistica con la sua propria ricerca artistica.

Questa scintilla porta all’invito a partecipare alla Mostra di Mosaici Moderni del 1955, un evento pionieristico che ha segnato un punto di svolta nell’evoluzione del mosaico contemporaneo, favorendo un dialogo fecondo tra artisti internazionali e maestri mosaicisti ravennati.
“Le Coq bleu,” il suo primo mosaico, ne è la tangibile testimonianza, un’opera che inaugura un percorso creativo di grande innovazione.
La mostra non si limita a presentare i mosaici completi, ma si configura come una vera e propria “bottega dell’artista”, svelando il processo creativo che ha portato alla loro realizzazione.
Quattordici progetti monumentali, dislocati tra la Francia meridionale, gli Stati Uniti, Israele e la Svizzera, sono ricostruiti attraverso una ricca documentazione composta da bozzetti, gouaches, disegni preparatori e studi cromatici.
Questa stratificazione di materiali permette di comprendere appieno il percorso concettuale e tecnico che ha guidato l’artista, dal primo abbozzo all’opera definitiva.

L’esposizione offre, inoltre, un’ampia panoramica dell’evoluzione artistica di Chagall, includendo dipinti, incisioni e litografie che testimoniano la sua ricerca continua e la sua capacità di reinterpretare la tradizione attraverso una sensibilità moderna.
Un’eccezionale opportunità per il pubblico italiano permette di ammirare, dopo decenni di assenza, il monumentale mosaico “Le Grand Soleil” (1965-1967), un’opera di straordinaria intensità simbolica e cromatica, originariamente un dono commosso all’amata moglie Valentina.
Il meticoloso restauro, reso possibile grazie all’impegno del Mar, ha restituito all’opera la sua vibrante bellezza, offrendo una testimonianza potente dell’universo artistico chagalliano e del suo profondo legame con la spiritualità e la memoria.

La mostra non è quindi solo una celebrazione del mosaico, ma una finestra sull’anima di un artista capace di trascendere i confini della tecnica per comunicare emozioni universali.

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