Il vibrante mosaico “Le Coq bleu”, gemma preziosa della collezione permanente del Mar-Museo d’Arte di Ravenna, ha intrapreso un viaggio verso Nizza, inaugurando la mostra “De verre et de pierre. Chagall en mosaïque” presso il Musée National Marc Chagall. Questa esposizione, che si protrarrà fino al 22 settembre, costituisce il preludio di un ambizioso progetto espositivo internazionale, frutto di una coproduzione italo-francese, che culminerà a Ravenna dal 18 ottobre al 18 gennaio, in concomitanza con la nona edizione della Biennale del Mosaico Contemporaneo.L’avventura di Chagall nel mondo del mosaico, avviata nel 1949 a Vence, rappresenta una svolta significativa nel suo percorso artistico, un ritorno alle radici espressive dopo l’esperienza americana durante la Seconda Guerra Mondiale. Similmente alle vetrate, alla tappezzeria e alla ceramica, il mosaico si configura per l’artista come un nuovo linguaggio plastico, un mezzo per esplorare in profondità le dinamiche della luce, la materialità dei colori e la possibilità di creare opere di grandi dimensioni, intrinsecamente legate all’architettura e al contesto urbano. “Le Coq bleu”, realizzato nel 1957-58 grazie all’abilità del mosaicista ravennate Antonio Rocchi, che traduce in tessere di pietra e smalto il disegno originale di Chagall, incarna non solo un capolavoro della collezione del Mar, ma anche il simbolo di una rinascita del mosaico come forma d’arte contemporanea. La mostra, per la prima volta in Francia e successivamente in Italia, offre un’occasione unica per ammirare la totalità della produzione musaica di Chagall, estendendosi dal 1958 al 1986. Il pubblico potrà apprezzare opere monumentali, bozzetti preparatori, modelli in miniatura (maquettes) e una ricca documentazione d’archivio, testimonianza del processo creativo dell’artista.Questo itinerario museale non si limita a una semplice esposizione di opere; mira a ripercorrere il dialogo fecondo tra Chagall e l’antica tradizione ravennate, un crocevia di saperi e tecniche che hanno contribuito a rinnovare l’arte del mosaico. Il ritorno dell’opera a Ravenna, previsto per la fine di settembre, segnerà l’apertura della mostra “Marc Chagall in Mosaico”, evento cardine della Biennale, e trasformerà ancora una volta la città in un centro nevralgico per l’arte musaica contemporanea, irradiando innovazione e ispirazione a livello globale. La mostra rappresenta dunque un ponte tra passato e futuro, celebrando un’eredità artistica che continua a brillare di nuova luce.