mercoledì 17 Settembre 2025
23.9 C
Bologna

ColornoPhotoLife: Memorie, Musica e Ritratti tra Arte e Cultura

ColornoPhotoLife, la XVI edizione del festival fotografico, si configura come un crogiolo di memorie, un dialogo tra passato, presente e le potenzialità del futuro, animando l’Aranciaia di Colorno dal 26 settembre al 2 novembre.
Quest’anno, il tema “Memorie” non è solo un titolo, ma un principio guida che permea dieci mostre, workshop intensivi, letture portfolio critiche, presentazioni editoriali innovative e proiezioni immersive, il tutto arricchito da incontri stimolanti con figure di spicco del panorama artistico e culturale.
La mostra centrale, “Mister Fantasy.
50 anni di musica nelle fotografie di Carlo Massarini”, celebra l’eredità di un testimone privilegiato della scena musicale globale.
Un percorso visivo potente attraverso un secolo di performance, dal 1969 al 2023, documentato con la sensibilità e la perspicacia di un osservatore attento.
Cento fotografie di grande formato, estrapolate dai volumi “Dear Mister Fantasy 1969-1982” e “Vivo dal Vivo 2010-2023”, offrono uno spaccato inedito di concerti e artisti che hanno segnato un’epoca, rivelando non solo l’evoluzione musicale, ma anche i mutamenti sociali e culturali che vi si riflettono.

L’approccio di Massarini, che trascende la mera documentazione per diventare interpretazione artistica, rende la mostra un’occasione unica per ripercorrere la storia della musica attraverso l’obiettivo di un intellettuale.
Un incontro pubblico con Carlo Massarini, in programma il 27 settembre, promette di svelare ulteriori retroscena e approfondimenti sul suo lavoro.
Oltre a “Mister Fantasy”, il festival offre una pluralità di prospettive.
“L’amico, Giovannino Guareschi dall’archivio di Alessandro Minardi” presenta un ritratto intimo dello scrittore attraverso sessanta immagini in bianco e nero, rivelando il legame profondo con la sua terra natale e le fonti d’ispirazione che hanno nutrito la creazione di personaggi iconici come Don Camillo e Peppone.

Questa mostra non è solo un omaggio a un autore fondamentale per la cultura italiana, ma anche un viaggio nella memoria di un’epoca e di un paesaggio che hanno plasmato l’immaginario collettivo.

“Quando la fotografia si accorse dello sport” esplora l’evoluzione del rapporto tra immagine e movimento, ripercorrendo un secolo di innovazione tecnologica e artistica, dai primi esperimenti pionieristici di Muybridge alle più recenti tecniche di fotografia subacquea.
La mostra offre una prospettiva unica sull’evoluzione della rappresentazione del corpo umano in movimento, rivelando come la fotografia abbia contribuito a ridefinire la nostra percezione dello sport e dell’atletismo.

Infine, “Ay, me Cuba” presenta un affresco caleidoscopico dell’isola caraibica attraverso i lavori di Francesco Comello, Paolo Simonazzi, Simone Bacci, Stefano Anzola e Isabella Colonnello, catturando la complessità culturale, la bellezza paesaggistica e le contraddizioni di una terra sospesa tra passato e futuro, tra tradizione e modernità.

Il festival si conferma così un punto di riferimento imprescindibile per appassionati di fotografia, arte e cultura, un luogo di incontro e di scambio di idee in cui la memoria si fa esperienza e il futuro si progetta con occhi nuovi.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -