Dal 16 al 13 agosto, Pontenure (Piacenza) si configura nuovamente come fulcro del cinema breve internazionale con l’edizione 2024 del Concorto Film Festival.
Più che una semplice vetrina, Concorto si propone come un laboratorio culturale, un crocevia di sguardi e prospettive che intercettano le inquietudini del nostro tempo, ambientato nel suggestivo contesto del Parco Raggio, lungo la storica Via Emilia.
La ventiquattresima edizione celebra la potenza del cortometraggio d’autore con un programma denso e variegato, raccogliendo opere provenienti da oltre trenta nazioni.
Un catalogo di quaranta film, molti dei quali già acclamati in prestigiosi festival come Cannes, Berlino e Sundance, testimonia l’elevato standard qualitativo e l’influenza globale del festival.
Un’illustre giuria internazionale, guidata da figure di spicco come Juliette Canon, Hu Wei e Alissa Jung, avrà il compito di valutare le opere in concorso, mentre il pubblico potrà immergersi in un caleidoscopio di temi e stili.
Oltre al concorso ufficiale, il festival presenta sezioni tematiche curate con acume e sensibilità: “Filippine”, un focus sulla cinematografia delle isole; “Gaza – Tracce di una Città”, una testimonianza struggente e necessaria; “Supernature”, un’esplorazione delle relazioni tra uomo e ambiente; “Get to Work”, un’indagine sul mondo del lavoro in trasformazione.
Queste proposte tematiche non sono semplici aggiunte, ma elementi integranti di una riflessione più ampia sui nodi cruciali del presente.
Il processo di selezione ha visto l’analisi di oltre duemila candidature da ogni angolo del mondo, sottolineando il ruolo di Concorto come piattaforma privilegiata per la scoperta di nuovi talenti e la diffusione del cinema indipendente.
Sedici titoli avranno l’onore di essere proiettati in anteprima italiana, consolidando la reputazione del festival come porta d’accesso privilegiata per il cinema internazionale emergente.
Tra i film da non perdere, spicca “I’m Glad You’re Dead Now” di Tawfeek Barhom, già insignito della Palma d’Oro al Festival di Cannes, che farà il suo debutto italiano.
Accompagnano l’opera di Barhom altri titoli di rilievo provenienti da Cannes, come “Agapito” di Belarmino e Romero, “No Skate!” di Sela, “Erogenesis” di Popescu, “Fille de l’eau” di Desmazières e “Samba Infinito” di Martinelli, ciascuno portatore di un’estetica e di una narrazione uniche.
Concorto Film Festival si configura quindi come un osservatorio attento al cinema contemporaneo, un’entità dinamica che interpreta le sfide del nostro tempo.
L’esistenza stessa del festival, in un’epoca segnata da crisi ambientali e sociali, assume un significato profondo, come sottolinea il co-direttore artistico Simone Bardoni: creare senso, anche nel mezzo della tempesta.
La missione di Concorto è quella di abbattere le barriere tra il cinema d’autore e il pubblico, avvicinando l’arte cinematografica a un’audience eterogenea, composta da appassionati esperti, curiosi e semplici spettatori, in un dialogo aperto e stimolante.
L’innovativo “Italian Short Film Atlas”, un primo e ambizioso censimento del panorama del cortometraggio italiano contemporaneo, promette di fornire uno strumento prezioso per comprendere l’evoluzione e la vitalità di questo segmento cruciale del cinema nazionale.