Copenaghen lancia DestinationPay: il turismo rigenerativo premia i viaggiatori

Turismo Rigenerativo: Copenaghen lancia DestinationPay, un modello per un futuro del viaggio consapevoleIl turismo, con la sua crescita esponenziale prevista – stimata in 1,8 miliardi di arrivi entro il 2030 – si trova a un bivio cruciale.

L’approccio tradizionale, incentrato prevalentemente sul consumo di risorse e sull’impatto ambientale, risulta insostenibile a lungo termine.
È necessario un cambio di paradigma, una transizione verso un turismo rigenerativo che non solo minimizzi i danni, ma attivamente contribuisca al benessere delle comunità e degli ecosistemi ospitanti.
In questo contesto, Copenaghen si pone all’avanguardia con l’introduzione di DestinationPay, un’iniziativa innovativa che premia i visitatori per azioni positive e sostenibili.

DestinationPay, evoluzione del pluripremiato modello CopenPay, offre un’opportunità unica: trasformare i turisti in agenti attivi di cambiamento.
Non si tratta più solo di ammirare monumenti e assaporare specialità locali, ma di partecipare attivamente alla cura e al miglioramento della destinazione.
Attività come la pulizia di canali, la mobilità sostenibile (biciclette, trasporto pubblico) o il supporto a progetti comunitari vengono riconosciuti e ricompensati con vantaggi culturali e accesso privilegiato a esperienze locali.
L’iniziativa risponde a una crescente domanda da parte dei viaggiatori.
Oggi, il turista moderno non cerca solo una vacanza, ma un’esperienza significativa, un’immersione autentica nella cultura locale e un modo per lasciare un’impronta positiva.

Come sottolinea Soren Tegen Petersen, CEO di Wonderful Copenhagen, “I turisti vogliono far parte della città, contribuire al suo benessere”.

L’eco di questo modello sta già risuonando a livello globale.

Oltre 100 destinazioni hanno manifestato interesse, e città come Ravenna, Berlino e la Normandia stanno attivamente studiando come implementare approcci simili.
Ravenna, in particolare, è all’avanguardia con il progetto Footprints, finanziato dall’European Urban Initiative, che mira a rendere la città un esempio di turismo sostenibile a 360 gradi: ambientale, sociale ed economico.

Come afferma Fabio Sbaraglia, assessore al Turismo del comune di Ravenna, “La sostenibilità è la sfida più importante per il settore, e Ravenna guarda a progetti come CopenPay per valorizzare la partecipazione attiva dei viaggiatori”.
L’obiettivo ambizioso è trasformare i visitatori in “cittadini temporanei”, persone che non si limitano a consumare la destinazione, ma la arricchiscono con le loro azioni.
Questo concetto si traduce in un cambiamento culturale profondo, che invita alla responsabilità e alla consapevolezza.
Anche Berlino, con il lancio imminente di BerlinPay, e la Normandia, con l’iniziativa Low-Carbon Rate (sconti per chi viaggia in treno o usa mezzi pubblici), dimostrano l’interesse diffuso per questo approccio innovativo.
I risultati finora ottenuti sono incoraggianti: un aumento del 59% nel noleggio di biciclette e un cambiamento significativo nelle abitudini dei partecipanti, che spesso estendono i comportamenti virtuosi anche al loro ritorno a casa.
Un dato significativo, supportato anche da uno studio di Booking.com, rivela che il 70% dei viaggiatori desidera lasciare i luoghi visitati migliori di come li ha trovati.
DestinationPay non è solo un programma di incentivi, ma un catalizzatore per un cambiamento sistemico nel settore turistico, promuovendo un futuro del viaggio più responsabile, consapevole e rigenerativo.

L’iniziativa si propone, inoltre, di mettere a disposizione di altre destinazioni, attraverso webinar online, le conoscenze e gli strumenti acquisiti, accelerando la transizione verso un turismo più sostenibile a livello globale.

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