Il 25° Emilia Romagna Festival si appresta a celebrare un quarto di secolo di musica e cultura, inaugurando la sua edizione 2024 con un evento di eccezionale significato artistico. A tenere il podio, il 3 luglio al Teatro Ebe Stignani di Imola, sarà la rinomata compositrice britannica Rachel Portman, figura pionieristica nel panorama delle colonne sonore cinematografiche e prima donna a ricevere l’Oscar per la migliore colonna sonora, riconoscimento ottenuto con “Emma” di Douglas McGrath.L’evento inaugurale presenta in prima mondiale assoluta “Filmscapes for Flute and Orchestra”, un’opera commissionata in esclusiva per il Festival e realizzata in co-produzione con Veneto Festival de I Solisti Veneti, Festival delle Nazioni e Festival di Ljubljana. Questa creazione originale, interpretata da I Solisti Veneti diretti dal maestro Giuliano Carella, vede la partecipazione del virtuoso flautista Massimo Mercelli, figura chiave del festival in qualità di direttore artistico e a cui l’opera è dedicata. “Filmscapes for Flute and Orchestra” non è solo una nuova composizione, ma un affascinante dialogo tra passato e presente, un omaggio alla poetica cinematografica di Rachel Portman. La suite orchestrale, per flauto e archi, rielabora i temi più iconici tratti da colonne sonore celebri come “Chocolat”, “Emma” e “Le regole della casa del sidro”, trasfigurandoli in un linguaggio musicale nuovo, capace di evocare l’essenza emotiva e drammatica delle storie originali. Come spiega la compositrice, l’opera intreccia i fili narrativi dei tre film, distillandone i momenti più significativi in movimenti distinti, ricchi di suggestioni e atmosfere evocative.Il concerto inaugurale si inserisce in un cartellone ricco e variegato, che anima l’Emilia Romagna per due intensi mesi, dal 3 luglio all’11 settembre. Un programma che offre ben 60 concerti, con la partecipazione di oltre 600 artisti provenienti da diverse discipline e provenienti da ogni angolo del mondo. L’edizione 2024 si distingue per la sua ambizione internazionale, ospitando nomi di spicco come Nicola Piovani, che presenta un progetto dedicato agli 800 anni di San Francesco, il vibrafonista Maxence Larrieu, il pianista e compositore Richard Galliano, il trombettista Paolo Fresu, il pianista Ramin Bahrami, il comico Elio, la Guiyang Symphony Orchestra, il Balletto di Roma, l’attrice Cristina Zavalloni, e un nutrito gruppo di giovani talenti selezionati tra i vincitori di concorsi internazionali. L’Emilia Romagna Festival, così, si conferma come un punto di riferimento imprescindibile per gli amanti della musica e della cultura, un crocevia di generi e di esperienze che celebra la creatività e l’innovazione.