Nei meandri dell’Emilia-Romagna, avvolta in un’eterea coltre di nebbia che danza tra i campi di grano, prende forma “Estranei”, una serie in quattro puntate targata Rai, destinata a interrogare le fragilità del tessuto sociale e l’ambiguità morale che spesso si cela dietro le apparenze. Diretta da Cosimo Alemà, con la co-produzione di Rai Fiction, Eagle Original Content e Raicom, la narrazione si sviluppa in un contesto apparentemente idilliaco: una piccola comunità rurale, custode di una delle più significative presenze Sikh d’Europa, un microcosmo di integrazione e convivenza che si rivela però precario.L’armonia di questo paesaggio, intessuto di tradizioni e rituali condivisi, viene brutalmente spezzata dalla scomparsa di due giovani, Camilla Ruggeri e Manraj Singh, una coppia di amanti le cui origini sembrano inconciliabili. La loro vicenda, che evoca le note universali di un tragico amore contrastato, si configura come una ferita aperta, capace di svelare tensioni latenti e antiche rivalità. La scomparsa innesca una spirale di eventi inattesi, alimentando sospetti, paure e segreti sepolti, portando alla luce un passato oscuro che tormenta la comunità.Al centro dell’indagine si stagura la figura della carabiniera Laura Macchi, interpretata da Elena Radonicich, un personaggio complesso e tormentato, costretto a confrontarsi con il proprio passato e con le responsabilità che derivano dal suo ritorno nel paese natale. Spinta dalla necessità di assistere il padre, l’anziano sindaco Antonio Macchi (interpretato da Maurizio Donadoni), Laura si ritrova improvvisamente catapultata in un intricato labirinto di indizi, testimonianze contrastanti e dinamiche familiari complesse. Il suo compito non è solo quello di ricostruire la verità sulla scomparsa dei due giovani, ma anche di confrontarsi con i propri demoni e con le ombre che si celano dietro la facciata di serenità della comunità.La serie, scritta da un team di autori di talento (Francesco Baucia, Davide Cogni, Ruben Marciano, Nicola Peirano e Andrea Valagussa) e arricchita dalla presenza di attori di spicco come Ricky Memphis, Marco Cocci, Kel Giordano e Giulio Scarpati, Isabella Ferrari, si propone di esplorare temi universali come l’amore, la perdita, il pregiudizio, l’integrazione e la ricerca della verità. Oltre alla componente investigativa, “Estranei” indaga la natura ambivalente dell’animo umano, evidenziando come il confine tra bene e male sia spesso labile e come ciascuno, a suo modo, possa essere portatore di ombre e di potenzialità.Il supporto della Regione Emilia-Romagna attraverso la Film Commission e il contributo del Friuli-Venezia Giulia Film Commission/PromoTurismoFVG testimoniano l’importanza di questa produzione, che intende valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico del territorio, offrendo al pubblico una riflessione profonda e coinvolgente sulla condizione umana. “Estranei” non è solo un racconto di cronaca, ma un affresco corale che scava nel cuore di una comunità, rivelandone le fragilità e le contraddizioni, e interrogando il significato di appartenenza in un mondo sempre più complesso e globalizzato.
Estranei: Nebbia, Segreti e Amore Proibito in Emilia-Romagna
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