Ferrara si appresta a celebrare un traguardo di inestimabile valore: il trentennario dell’iscrizione al prestigioso elenco del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
Un anniversario che non si limita a una semplice commemorazione del passato, ma si configura come un’occasione per riflettere sul percorso compiuto, sulle sfide affrontate e sulle prospettive future di una città che ha saputo coniugare magistralmente storia, arte e innovazione.
L’impegno a onorare questo momento cruciale si traduce in un ricco calendario di eventi culturali, concepiti per coinvolgere e appassionare un pubblico eterogeneo, dai ferraresi agli studiosi, dai turisti agli amanti dell’arte e della musica.
Tra le iniziative di spicco, una lettura scenica di brani tratti dall’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto, interpretata dall’eccezionale talento di Luca Ward, doppiatore di fama internazionale.
Questa performance, un omaggio al genio poetico che ha cantato le gesta di Ruggiero e Bradamante, si prefigge di riaccendere la suggestione di un capolavoro letterario che ha profondamente segnato l’identità culturale ferrarese.
A seguire, il concerto di Angelo Branduardi al Teatro Comunale rappresenterà un viaggio evocativo nelle sonorità del Rinascimento, una riscoperta delle melodie e degli strumenti che animavano le corti estense.
Branduardi, figura di spicco nel panorama musicale italiano, saprà restituire l’atmosfera di un’epoca ricca di innovazione e creatività, offrendo al pubblico un’esperienza emozionante e suggestiva.
Il Sindaco Alan Fabbri ha sottolineato l’importanza di questo anno speciale, definendolo un momento di celebrazione non solo della storia, ma anche del costante impegno profuso nella valorizzazione del patrimonio urbano.
Si tratta di un percorso che ha visto la realizzazione di complessi interventi di restauro, cruciali per preservare l’integrità fisica degli edifici storici, e di progetti di riqualificazione che hanno contribuito a restituire splendore a piazze, cortili e vicoli, trasformando l’ambiente urbano e migliorando la qualità della vita dei cittadini.
Questo impegno costante mira a preservare non solo la bellezza estetica della città, ma anche il suo significato profondo, la sua identità unica, fatta di stratificazioni storiche, artistiche e sociali.
Ferrara, con i suoi palazzi rinascimentali, le mura medievali, i portici che ne caratterizzano il tessuto urbano, è molto più di una semplice città: è un palcoscenico di memorie, un crogiolo di culture, un simbolo di eccellenza culturale che continua a ispirare e ad affascinare il mondo.
L’anniversario UNESCO rappresenta quindi un’occasione per riconfermare l’impegno a custodire questo inestimabile tesoro e a trasmetterlo alle future generazioni, arricchendolo di nuove esperienze e nuove prospettive.







