giovedì 31 Luglio 2025
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Festival di Emergency: la voce come atto politico a Reggio Emilia.

Dal 5 al 7 settembre, Reggio Emilia si trasformerà in un crocevia di pensiero e narrazione con la quinta edizione del Festival di Emergency, un appuntamento imperdibile per chiunque aspiri a comprendere le sfide del nostro tempo e a immaginare percorsi di cambiamento.

Quest’anno, il Festival si focalizza sul potere della “Voce”, intesa non solo come strumento di espressione individuale, ma come atto politico, veicolo di resistenza e chiave per aprire spiragli di speranza in un mondo spesso segnato da silenzi forzati e disuguaglianze profonde.

L’evento si configura come un’immersione pluridimensionale nel tessuto sociale e culturale contemporaneo, un laboratorio di idee dove si intrecciano voci dissonanti e prospettive inedite.

Il programma, ricco e articolato, mira a dare voce a coloro che troppo spesso rimangono ai margini del dibattito pubblico, offrendo loro una piattaforma per raccontare le proprie esperienze, condividere le proprie battaglie e contribuire alla costruzione di un futuro più equo e inclusivo.
La presenza di relatori di spicco testimonia l’ambizione del Festival di affrontare tematiche complesse e cruciali.
Benedetta Tobagi, con la sua acuta capacità di analisi storica e sociale, offrirà spunti di riflessione sul ruolo della memoria e della narrazione.

Alessandro Bergonzoni, artista poliedrico, incrocerà performance artistiche e riflessioni sulla condizione umana.
Gianrico Carofiglio, con la sua penna affilata, esplorerà le zone grigie della giustizia e dell’etica.

Tezetà Abraham, attrice e scrittrice, offrirà una prospettiva femminile e plurale.

Simone De Sena, con la sua musica intensa e suggestiva, creerà ponti tra le diverse discipline artistiche.

Sabina Guzzanti, regista e interprete, stimolerà il pensiero critico attraverso la satira e l’impegno civile.

Paul Jay, regista indipendente, offrirà una visione approfondita dei meccanismi del potere e dei media.

Salvo di Paola, con il suo umorismo graffiante, darà voce alle contraddizioni del presente.
Un ampio panorama di giornalisti, tra cui Tonia Cartolano, Marianna Aprile, Lucia Goracci, Chiara Piotto, Simonetta Sciandivasci, Paola Caridi e Stefano Nazzi, offrirà analisi e approfondimenti su temi di attualità.

Il rettore universitario Tomaso Montanari, infine, arricchirà il dibattito con la sua prospettiva accademica e il suo impegno per la cultura.

Il Festival, sostenuto dal Comune di Reggio Emilia e dalla Regione Emilia-Romagna, non si limita a essere un evento culturale.

È un invito a partecipare attivamente alla costruzione di un mondo più giusto, un’occasione per ascoltare, comprendere e agire.
Oltre alle conferenze e ai dibattiti, il Festival riserverà ampio spazio ad attività dedicate a bambini, ragazzi e famiglie, creando un ponte tra le generazioni e promuovendo l’educazione alla cittadinanza globale.
Un’esperienza collettiva per riflettere, emozionarsi e, soprattutto, per ritrovare la forza della voce, collettiva e individuale, come strumento di cambiamento.

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