Il Biografilm Festival si appresta a tornare in scena a Bologna con un nuovo programma ricco e variegato che celebra il territorio emiliano-romagnolo in modo più profondo e complesso del precedente. La direzione artistica di Chiara Liberti e Massimo Benvegnù si conferma una delle migliori e più complete della manifestazione, capace di raccogliere un’ampia varietà di titoli che toccano temi diversi come la produzione cinematografica locale, l’impegno sociale ed ambientalista e il coinvolgimento diretto con gli stessi abitanti del territorio emiliano-romagnolo.Questo è confermato dall’ampia presenza di opere che trattano temi locali in modo autentico e senza troppa retorica. Da titoli come “100 litri di birra” a quelli come “A luci spente”, fino ad arrivare a prodotti più complessi, ognuno rappresenta un aspetto diverso della realtà emiliano-romagnola e del suo contesto storico e sociale.Il territorio non è solo l’ambientazione delle storie raccontate nel festival ma anche un protagonista attivo all’interno dello stesso. Ciò si verifica grazie al coinvolgimento parallelo con la Regione e la sua Film Commission, i cui risultati sono visibili nella varietà di opere prodotte su questo territorio.I titoli selezionati per il festival sono inoltre una testimonianza della ricchezza e dell’originalità del tessuto produttivo locale. Una ricchezza che non si limita alle produzioni stesse ma anche ai contesti e alle realtà locali da cui queste derivano.Il Biografilm Festival rappresenta inoltre un punto di svolta importante per il cinema emiliano-romagnolo, capace di lanciare titoli verso nuovi lidi internazionali e di fare atterrare in patria opere che hanno già ottenuto riconoscimenti all’estero.
Il Biografilm Festival torna a Bologna con un programma ricco e variegato
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