Lungo la costa tirrenica calabrese, una strada statale si frange tra uliveti e profumo di resina. Una scena immobilitante: un camion fermo, monolite d’acciaio, e accanto, la disperazione di una giovane donna. Il 18 novembre 1989, la vita di Denis Bergamini, promettente calciatore ventisettenne, si spegne bruscamente sull’asfalto. Un evento che, per oltre trent’anni, ha alimentato un labirinto di ipotesi, omissioni e silenzi, trasformandosi in uno dei più oscuri casi irrisolti della cronaca italiana.Il mistero, ora, si risolleva dal torpore grazie a “Il Cono d’Ombra – La storia di Denis Bergamini”, un podcast di Pablo Trincia, produzione originale Sky Italia e Sky Tg24, nato in collaborazione con Sky Crime e Tapelessfilm. Questa serie in sette episodi, narrata e scritta da Trincia insieme a Debora Campanella, non si limita a ricostruire la parabola di Bergamini, calciatore cresciuto in Emilia e approdato in Calabria per inseguire il suo sogno, ma indaga a fondo le innumerevoli zone d’ombra che hanno offuscato la ricerca della verità. La colonna sonora, il design sonoro e la post-produzione, curati da Michele Boreggi, contribuiscono a creare un’atmosfera densa e suggestiva.I primi due episodi saranno disponibili in anteprima su Sky Tg24 Insider a partire dal 27 maggio, seguiti dal rilascio su tutte le principali piattaforme di podcasting a cadenza giornaliera, per culminare in una docuserie Sky Original, diretta da Paolo Negro, che andrà in onda su Sky Tg24, Sky Crime, Sky Documentaries, Sky Sport e in streaming su Now.Bergamini, un uomo riservato, trova in Calabria non solo l’opportunità di giocare a calcio, ma anche l’amore, incarnato da Isabella Internò, figura che riemerge con forza drammatica il giorno della tragedia. In una decisione inaspettata, il calciatore abbandona il ritiro della squadra per raggiungere la sua amata.Poco dopo, una telefonata in lacrime sconvolge la comunità: Denis si è tolto la vita, gettandosi sotto un camion. Questa versione, prontamente accettata dalle autorità, incontra immediatamente l’incredulità dei compagni di squadra, il profondo scetticismo della famiglia e le ambiguità insite nelle testimonianze e nei riscontri medici. Le incongruenze sui segni corporei, le vaghezze dell’autista e l’assenza di un’indagine approfondita generano un clima di sospetto e alimentano il dubbio. Un primo processo per omicidio colposo, concluso frettolosamente nel 1991, non riesce a dissipare l’ombra del mistero.Dopo due decenni di silenzio, nel 2009, un gruppo di giovani attivisti, sfruttando le potenzialità dei social media, riaccende i riflettori sul caso. L’interesse pubblico cresce esponenzialmente, emergono nuovi testimoni, le testimonianze latenti riaffiorano. Una svolta significativa nel 2017: l’esumazione del corpo di Denis, un atto che sussurra verità precedentemente inaudite. Nel 2021, Isabella Internò viene formalmente accusata di concorso in omicidio, e nel 2024 si attende un verdetto che potrebbe finalmente dare un nome alla giustizia.Attraverso un meticoloso lavoro di ricerca, che include testimonianze esclusive, documenti processuali inediti e le voci di chi ha lottato instancabilmente per la verità, il podcast apre una ferita ancora sanguinante: la perdita di un giovane uomo e il peso di un silenzio che ha inghiottito troppe verità. Un’indagine complessa che va oltre la cronaca, interrogando il ruolo delle istituzioni, l’importanza della memoria collettiva e l’inestinguibile bisogno di giustizia.
Il Mistero Bergamini: Un Podcast Riapre Vecchie Ferite
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