L’inverno emiliano-romagnolo si preannuncia un tripudio di emozioni musicali, con un cartellone di eventi che abbraccia un ampio spettro di generi, dall’opera sinfonica alla musica da film, dal sacro al profano.
In attesa del 2026, l’offerta culturale regionale si configura come un percorso attraverso le pietre miliari della storia musicale, con incursioni in territori più contemporanei e un’attenzione particolare alla tradizione e alla dimensione corale.
Il fulcro dell’attenzione, come spesso accade, si concentra sull’Auditorium Paganini di Parma, dove la Filarmonica Toscanini, sotto la direzione di Valentin Uryupin, celebrerà l’inizio del nuovo anno con un concerto di straordinaria importanza: la Nona Sinfonia di Beethoven. Un’esecuzione che promette di essere un evento corale di grande impatto emotivo, arricchito dalla partecipazione del Coro del Teatro Regio e da un quartetto solistico di voci di spicco, composto da Jade Phoenix (soprano), Josè Maria Lo Monaco (mezzosoprano), Moisés Marin (tenore) e Ben Mc Ateer (basso).
Quest’opera, simbolo di speranza e redenzione, risuona con particolare intensità nel contesto del nuovo anno.
A Rimini, il Teatro Galli rivive un’esperienza unica: dopo un secolo di assenza, torna in scena “Aida” di Giuseppe Verdi.
La produzione, curata dal regista Paolo Panizza e con la direzione musicale di Jacopo Rivani, promette un allestimento di grande impatto visivo e sonoro, con l’Orchestra La Corelli e il Coro Lirico Città di Rimini Amintore Galli a fornire la base musicale.
L’opera, un’epopea appassionante ambientata nell’antico Egitto, offre un’occasione per riscoprire la potenza drammatica e la bellezza melodica di Verdi.
A Bologna, l’Orchestra Filarmonica del Teatro Comunale, guidata da Roberto Molinelli, intraprende un viaggio emozionante attraverso le colonne sonore del cinema.
Un concerto che celebra i maestri della musica per film, da John Williams e Hans Zimmer, artefici di alcune delle più iconiche partiture del cinema mondiale, fino ad Ennio Morricone, con la sua inconfondibile poetica sonora.
Un’esperienza immersiva che ripercorre i momenti più memorabili del grande schermo, unendo la magia del cinema alla potenza della musica orchestrale.
La tradizione viennese, con i suoi valzer scintillanti e le sue atmosfere eleganti, trova spazio al Teatro Municipale di Piacenza, grazie all’Orchestra Farnesiana diretta da Matteo Beltrami, e alla Filarmonica del Teatro Comunale di Modena, sotto la guida di Hirofumi Yoshida.
Accanto ai Strauss, i programmi includono brani corali tratti dalle opere di Verdi e Rossini, culminando nell’esuberanza del “Bolero” di Ravel.
A Ferrara, l’Orchestra a plettro Gino Neri dedica un omaggio alla grande tradizione operistica italiana, estendendo il tributo ai maestri di scena internazionale.
Un concerto che celebra la ricchezza e la varietà del patrimonio operistico, valorizzando l’abilità e la sensibilità degli interpreti.
Infine, l’atmosfera festosa si tinge di spiritualità a Ravenna, con la Soul of Gospel Revue dei God’s Angels in Piazza del Popolo e il concerto di Marquis Dolford e The Capital Gospel Group al Teatro Alighieri.
Un’esplosione di energia, anima, funk e jazz che celebra la gioia e la vitalità della musica gospel, concludendo un cartellone ricco di eventi e lasciando presagire un anno musicale intenso e appassionante.
