Modernissimo Bologna: Biglietto d’oro e un pubblico in crescita

Il Cinema Modernissimo di Bologna, coronando un percorso inarrestabile, si conferma ancora una volta protagonista indiscusso del panorama cinematografico italiano, aggiudicandosi il prestigioso Biglietto d’oro come multisala indipendente con il maggior numero di spettatori.
Il riconoscimento, che sigla un ulteriore capitolo di successo, sarà ufficialmente consegnato durante le Giornate professionali di cinema di Sorrento, testimoniando una crescita esponenziale in un periodo storico complesso per l’industria cinematografica globale.
L’ascesa del Modernissimo, nato ufficialmente a novembre 2023, rappresenta un fenomeno culturale di grande rilevanza.
La seconda stagione ha registrato un incremento significativo, passando da 146.000 biglietti venduti nel 2024 a ben 154.000 nel 2025.

Un dato particolarmente significativo se inquadrato nel contesto di un mercato cinematografico italiano e internazionale che fatica a ritrovare la sua piena vitalità, segnato da mutate abitudini di fruizione e dalla concorrenza delle piattaforme streaming.”Questo successo è un tributo al nostro pubblico,” sottolinea Gian Luca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna, esprimendo un profondo senso di gratitudine.

Il Modernissimo ha saputo creare una vera e propria comunità di appassionati, un legame affettivo che va oltre la semplice visione di un film.

Questa peculiarità, secondo Farinelli, lo distingue per unicità a livello internazionale, dimostrando come un cinema possa diventare un punto di riferimento culturale e sociale per il territorio.

Il Modernissimo non è solo una sala cinematografica, ma un luogo di incontro, di scambio e di condivisione di passioni.

L’iniziativa estiva che ha visto l’integrazione di proiezioni serali in Piazza Maggiore con spettacoli pomeridiani al Modernissimo si è rivelata un ulteriore successo, ampliando ulteriormente il bacino di utenza e rafforzando l’identità culturale del cinema.

L’edizione 2025 si è arricchita di un calendario di eventi di eccezionale prestigio, accogliendo visitatori illustri dal panorama cinematografico mondiale: dalla sensibilità di Xavier Dolan e l’estetica inconfondibile di Wes Anderson, alla maestria narrativa di Jim Jarmusch e Asghar Farhadi, passando per l’innovazione di Jonathan Glazer e Thierry Frémaux, l’impegno sociale dei fratelli Dardenne, la poetica di Kelly Reichardt, la visione di Luc Besson, la profondità di Marco Bellocchio, l’originalità di Alice Rohrwacher e la veridicità di Valeria Bruni Tedeschi.

La presenza di questi autori, a testimonianza del riconoscimento che il Modernissimo gode a livello internazionale, ha contribuito a creare un’atmosfera di grande fermento culturale.
L’offerta programmmatica, eclettica e ricercata, ha spaziato tra classici restaurati, retrospettive tematiche, anteprime esclusive e festival itineranti.
Tra i titoli più apprezzati dal pubblico, “The Rocky Horror Picture Show” si è distinto come il vero protagonista dell’anno, celebrando il suo cinquantesimo anniversario e consolidando il suo status di icona indiscussa all’interno del Modernissimo, simbolo di una programmazione audace e capace di intercettare i desideri di un pubblico sempre più esigente.

Il successo del film sottolinea la capacità del Modernissimo di reinventarsi, pur rimanendo fedele alle sue radici e ai suoi valori.

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