“Francesco Petrarca: l’eredità di un cosmopolita nel cuore d’Italia”A 650 anni dalla scomparsa del grande letterato, le Gallerie Estensi di Modena si aprono a una rievocazione della sua vita e opera. “L’immagine dell’intellettuale” di Petrarca è un concetto che la direttrice delle gallerie, Alessandra Necci, definisce come “una dimensione multiforme e organica”. Questo intellettuale non si limita a essere figlio della sua patria, ma sente anche la necessità di estendere i suoi orizzonti verso l’Europa.A Modena, la città in cui Petrarca trascorse gli ultimi anni della sua vita, è possibile ammirare le testimonianze della ricezione petrarchesca che ha lasciato un’impronta indelebile. La mostra, nata dalla collaborazione tra le Gallerie Estensi e l’Università di Bologna, raccoglie cinquanta preziosi manoscritti, incunaboli e libri antichi conservati nella Biblioteca Estense Universitaria, nella Galleria Estense e nell’Archivio di Stato. Tra questi pezzi figurano alcuni importanti codici miniati e incisioni che testimoniano l’immenso fascino esercitato da Petrarca sugli artisti e scrittori del suo tempo.Oltre alla mostra fisica, è possibile accedere anche a una parallela esposizione virtuale grazie al qr code presente nella sala. Questo permette di accedere ad alcune delle testimonianze più importanti che non sono state incluse nel percorso della mostra stessa.La mostra in sé si divide in tre parti distinte, ognuna delle quali ha come tema centrale la figura e l’opera di Petrarca. La prima parte è incentrata sulle Gallerie Estensi, la seconda sulla Biblioteca Estense Universitaria, mentre la terza prende in esame i materiali conservati nell’Archivio di Stato.La mostra si conclude con due brevi percorsi presentati presso l’Archivio di Stato. Questi percorsi offrono un punto di vista diverso ma complementare alla figura di Petrarca, enfatizzando il ruolo svolto da questo grande letterato europeo come intellettuale che dialoga con i classici per interrogare il presente e costruire il futuro.”È necessario ricordare le parole di Loredana Chines, professoressa dell’Università di Bologna: ‘Petrarca è il primo grande letterato europeo che ha avuto la coscienza del proprio ruolo di intellettuale’, aggiunge Lorenza Iannacci, direttrice dell’Archivio di Stato. “Con questa mostra, le carte d’archivio si pongono in continuità con i percorsi narrativi dei codici e dei libri.”
Petrarca, l’eredità di un cosmopolita
Pubblicato il
