Dal 14 luglio al 5 settembre, Londra si arricchisce di un’esperienza culturale eccezionale: la mostra “I Mosaici Antichi di Ravenna.
La Collezione delle Copie”, un progetto promosso dal Ministero del Turismo nell’ambito del più ampio programma UNESCO “Ravenna Città del Mosaico”.
L’evento, ospitato presso l’Istituto Italiano di Cultura, nel cuore pulsante della capitale britannica, offre un’opportunità unica di immergersi nella straordinaria arte musiva che ha reso Ravenna celebre in tutto il mondo.
La mostra non presenta le opere originali, ma fedeli riproduzioni, frutto di un’iniziativa nata in un periodo storico di grande instabilità: la Seconda Guerra Mondiale.
La necessità di proteggere il patrimonio artistico ravennate dai rischi dei bombardamenti portò all’adozione di misure di salvaguardia, che purtroppo non evitarono danni, soprattutto dovuti alle onde d’urto.
In questo contesto cruciale, la Soprintendenza incaricò il Gruppo Mosaicisti, guidato dal luminare Giuseppe Salietti, di documentare meticolosamente le opere attraverso rilievi esatti su carta trasparente.
Questo processo, ben più che un mero atto di documentazione, si rivelò un’indagine approfondita sulle tecniche costruttive, sui materiali impiegati e sulla filosofia estetica che animava gli artigiani bizantini.
L’idea di creare copie fedeli, nate da questo lavoro di studio e documentazione, si concretizzò nel 1948, dando vita a una mostra che fece il suo esordio a Parigi nel 1951, riscuotendo un successo immediato e innescando un tour mondiale che ha continuato a diffondere la bellezza e la maestria dell’arte musiva ravennate in ogni continente.
L’iniziativa si inserisce in un percorso di consolidamento dei legami culturali e diplomatici tra Ravenna e il Regno Unito, rafforzato recentemente dalla visita dei reali inglesi e dall’inaugurazione del museo dedicato a Lord Byron, appassionato visitatore e estimatore della città.
“Questo evento rappresenta un tassello fondamentale nella valorizzazione del nostro patrimonio artistico e culturale,” afferma il sindaco Alessandro Barattoni, sottolineando l’importanza della collaborazione tra il Comune di Ravenna, l’Ambasciata d’Italia e l’Istituto Italiano di Cultura di Londra.
La mostra non è solo un’esposizione di opere d’arte, ma un vero e proprio ponte tra culture, un omaggio alla resilienza e alla capacità di un popolo di preservare la propria identità attraverso la bellezza.
Essa celebra la ricchezza storica e artistica di Ravenna, città custode di un patrimonio unico al mondo, riconosciuto dall’UNESCO come bene di inestimabile valore.
L’iniziativa mira a diffondere la conoscenza di questa eredità millenaria, stimolando un rinnovato interesse per la storia e l’arte bizantina e promuovendo il turismo culturale nella città lagunare.