venerdì 22 Agosto 2025
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Restauro a Piacenza: salvaguardano un tesoro librario secolare

Nell’elegante cornice del Salone monumentale della Biblioteca Passerini-Landi di Piacenza, si dispiega un’operazione di restauro e prevenzione di straordinaria importanza, un atto d’amore nei confronti di un patrimonio librario di inestimabile valore storico e culturale.

Un’équipe specializzata proveniente da Padova è impegnata nella delicata attività di depolveratura di circa quarantamila volumi antichi, risalenti in gran parte al ‘700, custoditi sugli scaffali in noce che adornano l’ambiente.
Parallelamente, un trattamento antitarlo viene applicato con cura e competenza, volto a proteggere sia le strutture architettoniche che i preziosi libri da potenziali danni.

L’intervento, come sottolinea l’assessore Christian Fiazza, rappresenta un tassello fondamentale nella salvaguardia di un luogo simbolo dell’identità piacentina, un vero e proprio scrigno di memorie secolari.

I libri conservati, provenienti da fonti diverse come gli archivi dei Gesuiti, la collezione privata del conte Pier Francesco Passerini e i lasciti librari provenienti dalla soppressione dei conventi durante l’epoca napoleonica, narrano secoli di studio, devozione religiosa e sviluppo intellettuale.
Ogni volume è un frammento di storia, un testimone silenzioso del passato, e la loro conservazione è un imperativo morale per le generazioni future.

Oltre alla depolveratura e al trattamento antitarlo, un piano scientifico di monitoraggio del Fondo Antico è in corso di attuazione.

Questo approccio proattivo, finanziato con un investimento complessivo di circa ottanta mila euro, e sostenuto economicamente dalla Regione Emilia-Romagna con trentacinque mila euro, dimostra l’impegno concreto delle istituzioni nella tutela del patrimonio culturale.

Nel 2024, è stato affidato al Centro di ricerca BioDna dell’Università Cattolica del Sacro Cuore un’indagine entomologica dettagliata, volta a rilevare la potenziale presenza di insetti dannosi e a definire un piano di conservazione preventiva.

Sebbene finora non siano state riscontrate infestazioni attive, il monitoraggio continuo, attraverso ispezioni visive e l’utilizzo di trappole, proseguirà per tutto l’anno, garantendo un controllo costante e tempestivo.
La Biblioteca Passerini-Landi, con il suo Salone monumentale dedicato alla memoria di Emilio Nasalli Rocca, figura chiave nella sua storia (direttore dal 1932 al 1972), non è solo un luogo di conservazione, ma anche un centro vitale per la ricerca, la divulgazione culturale e l’incontro tra persone.

L’operazione in corso non solo preserva il passato, ma rafforza il ruolo della biblioteca come fulcro di cultura e memoria per la città di Piacenza, aprendo le sue porte a studiosi, appassionati e a tutti coloro che desiderano immergersi nella ricchezza del suo patrimonio librario.

La cura di questo tesoro è un investimento nel futuro, un gesto di responsabilità verso le generazioni che verranno.

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