L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) ha inflitto una sanzione di 675.000 euro a due soggetti bolognesi coinvolti in un sofisticato schema di rivendita illegale di biglietti per eventi di spettacolo e sportivi.
Questo provvedimento segna un passo significativo nella lotta al secondary ticketing, un fenomeno che depriva i consumatori di accesso a eventi popolari, spesso a prezzi ingiustificatamente gonfiati.
L’indagine, supportata dal Nucleo Speciale Beni e Servizi della Guardia di Finanza, ha svelato un sistema fraudolento volto a eludere le regole del mercato primario.
I due soggetti, operando attraverso una società di ticketing, accumulavano massicci quantitativi di biglietti direttamente dalle piattaforme di vendita autorizzate, come Ticketone e Vivaticket, sfruttando operazioni di acquisto ripetute e frazionate.
Questi biglietti venivano poi rivenduti su piattaforme di secondary ticketing, come Viagogo, già oggetto di sanzioni pregresse, a prezzi fino al triplo del valore originale.
L’illecito arricchimento conseguito dai rivenditori non autorizzati è stato un fattore determinante nella quantificazione della sanzione.
L’operazione ha preso avvio da un’analisi dei flussi di vendita del tour dei Coldplay del 2023.
L’indagine ha permesso di identificare l’utilizzo irregolare di 34 account distinti, attraverso i quali, nel periodo compreso tra gennaio 2022 e marzo 2023, sono stati acquisiti complessivamente 2700 biglietti per eventi di grande richiamo.
Il generale Crescenzo Sciaraffa, comandante del Nucleo Speciale Beni e Servizi della Guardia di Finanza, ha sottolineato come la collaborazione con i venditori primari autorizzati, l’analisi dei dati di vendita e l’utilizzo di competenze di informatica operativa abbiano giocato un ruolo cruciale nell’identificazione dei soggetti coinvolti.
Il secondary ticketing sfrutta tecniche avanzate, inclusi l’impiego di bot e account falsi, per sottrarre i biglietti ai fan legittimi immediatamente dopo l’apertura delle vendite.
L’Agcom, in linea con il Digital Services Act, ha recentemente segnalato Viagogo per l’ospitalità di contenuti fraudolenti.
Per contrastare questa pratica, si prospettano diverse soluzioni.
Tra queste, l’implementazione di filtri da parte delle piattaforme di vendita primarie per individuare acquisti effettuati tramite sistemi automatizzati, o la limitazione dell’acquisto a utenti identificati tramite lo SPID, un sistema di identità digitale.
Il generale Sciaraffa ha annunciato l’avvio di una nuova operazione, denominata “Follow the Ticket”, volta a monitorare i soggetti coinvolti nel mercato secondario e a prevenire future violazioni.
L’attenzione si sposta ora dalla mera repressione del fenomeno all’analisi dei comportamenti e delle dinamiche sottostanti, al fine di intercettare e neutralizzare i soggetti coinvolti in questo mercato illegale, garantendo un accesso più equo e trasparente agli eventi per i consumatori.