Dal 26 al 30 agosto, l’Istituto Alcide Cervi di Gattatico (Reggio Emilia) ospita la diciassettesima edizione della Scuola di Paesaggio “Emilio Sereni”, un’iniziativa formativa di respiro nazionale e internazionale, guidata da Rossano Pazzagli. Questo evento, ormai consolidato punto di riferimento per chi opera nei campi del territorio, dell’agricoltura e del paesaggio, offre un’immersione di cinque giorni in un universo di conoscenze e stimoli.La Scuola, dedicata alla memoria di Emilio Sereni – figura cardine nello studio del paesaggio agrario italiano, il cui ricco lascito archivistico e librario è custodito nella Biblioteca Archivio Emilio Sereni dell’Istituto Cervi – si configura come un’occasione unica per approfondire le complesse interazioni tra attività umane, ecosistemi e identità culturali.Il percorso formativo, frutto di una collaborazione sinergica con quindici università italiane e sotto l’egida di prestigiose istituzioni agricole, ambientali e di ricerca, adotta un approccio multidisciplinare. Coinvolge un pubblico eterogeneo: studiosi di diverse discipline, professionisti del settore, amministratori pubblici, studenti universitari e appassionati, tutti accomunati dalla volontà di comprendere e interpretare le trasformazioni che plasmano il territorio.L’edizione 2025 affronta il tema dei “Paesaggi Colturali,” un argomento che riprende la visione innovativa di Emilio Sereni, spingendo a una riflessione critica sul rapporto imprescindibile tra pratiche agricole, stratificazioni storiche e configurazioni paesaggistiche. La scelta agricola, lungi dall’essere una mera attività produttiva, si rivela un atto culturale che modella la morfologia del suolo, influenza la composizione della biodiversità e contribuisce in modo significativo alla costruzione dell’identità comunitaria. Queste scelte agrarie, infatti, intrecciano narrazioni storiche, tecniche di coltivazione e relazioni sociali, lasciando tracce indelebili nel paesaggio.L’apertura dei lavori sarà affidata a Massimo Montanari, docente all’Università di Bologna e figura di spicco negli studi internazionali sulla storia dell’alimentazione. La sua *Lectio magistralis*, dal titolo evocativo “Geografia del Gusto. Un viaggio in Italia tra i paesaggi del cibo”, offrirà un’analisi acuta e stimolante su come il cibo e il suo contesto paesaggistico si influenzino reciprocamente, rivelando un’Italia ricca di significati culturali e storici. L’evento si propone di stimolare un dibattito ampio e inclusivo, incoraggiando la partecipazione attiva di tutti i presenti e favorendo la creazione di nuove prospettive per la comprensione e la valorizzazione del patrimonio agrario italiano.
Scuola di Paesaggio Emilio Sereni: riflessioni sui paesaggi culturali
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