La rassegna “Talenti sotto le Stelle”, un appuntamento estivo di grande prestigio nel panorama culturale bolognese, si rinnova dal 3 giugno all’8 luglio, offrendo un percorso musicale di profonda suggestione nel suggestivo scenario del chiostro della Basilica di Santo Stefano. L’edizione inaugurale vedrà l’esibizione del Trio Nebelmeer, un ensemble francese di notevole talento, composto dal violinista Arthur Decaris, il violoncellista Florian Pons e il pianista Loann Fourmental.Il nome del trio evoca immediatamente l’atmosfera malinconica e contemplativa del celebre dipinto “Viandante nella Nebbia” di Caspar David Friedrich, un’immagine romantica che sembra incarnare la ricerca di senso e la solitudine dell’animo umano. Questa suggestione estetica si riflette nella scelta del repertorio, un omaggio a tre giganti della musica occidentale: Schubert, Mendelssohn e Ravel, figure che hanno saputo esprimere, attraverso le loro opere, le complesse sfumature dell’esperienza umana.Il percorso musicale proposto non è una semplice esecuzione di brani, ma un vero e proprio viaggio attraverso epoche e stili. L’apertura con il Notturno in mi bemolle maggiore, Op. 148 di Schubert, rivela la sua innata capacità di fondere intimità e grandiosità, un preludio all’intensità emotiva del Trio n.1 in re minore, Op. 49 di Mendelssohn. Quest’opera, composta nel 1839 e presentata al Gewandhaus di Lipsia l’anno successivo, testimonia l’influenza di Schubert sulla giovane generazione di compositori romantici, un legame sottolineato dall’impegno di Mendelssohn nella promozione e nell’esecuzione delle opere di Schubert. Il concerto del Gewandhaus del 1840, con la prima esecuzione della Sinfonia in do maggiore, “La Grande”, fu un evento cruciale per la riscoperta e la rivalutazione del genio schubertiano.Il contrasto con il Trio in la minore di Ravel segna una transizione verso un linguaggio musicale più moderno, caratterizzato da un neoclassicismo che guarda al passato con occhio critico e innovativo. La prima esecuzione, tenutasi alla Salle Gaveau di Parigi nel 1915, vide protagonisti musicisti di eccezionale talento: Alfredo Casella al pianoforte, Georges Enescu al violino e Louis Feuillard al violoncello, confermando l’importanza e la risonanza dell’opera.Il Trio Nebelmeer, formatosi nel 2019, si è rapidamente distinto per la sua sensibilità interpretativa e la sua impeccabile tecnica, arricchita da un percorso di studi rigoroso sotto la guida di illustri formazioni cameristiche come il Trio Wanderer, il Quartetto Modigliani e il Quartetto Diotima. La rassegna “Talenti sotto le Stelle” offre così al pubblico bolognese l’opportunità di apprezzare un ensemble di giovani musicisti di grande talento, capaci di restituire con profondità e passione il fascino intramontabile della musica da camera.
Talenti sotto le Stelle: Musica e suggestioni a Santo Stefano
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