Il 2026 si apre con un’imperdibile appuntamento operistico tra Modena e Reggio Emilia, che vedrà il Teatro Comunale Pavarotti-Freni e il Teatro Valli ospitare, in coproduzione, una nuova, intensa rilettura de *Stiffelio* di Giuseppe Verdi.
Le date previste sono il 9 gennaio alle ore 20:00 e l’11 gennaio alle 15:30 a Modena, e il 16 e 18 gennaio agli stessi orari a Reggio Emilia.
Quest’opera, spesso trascurata nel panorama verdiano, si rivela un ponte cruciale tra le prime composizioni e le opere mature, caratterizzate da un’analisi più complessa e penetrante della società borghese.
L’allestimento, firmato dal regista Pier Luigi Pizzi, trae origine da una precedente coproduzione con il Teatro Municipale di Piacenza, che ha curato la preparazione del Coro sotto la direzione di Corrado Casati.
A guidare l’Orchestra Toscanini sarà il maestro Leonardo Sini, che si cimenterà nell’esaltazione delle sfumature musicali e drammatiche che caratterizzano *Stiffelio*.
Il cuore pulsante dell’opera è un tema universale e provocatorio: il conflitto tra fede, perdono e giustizia di fronte all’adulterio.
Un’indagine corale che, al tempo della sua composizione, si scontrò con le rigide convenzioni sociali e religiose, costringendo Verdi a ritirare l’opera dal repertorio.
La storia narra la vicenda di Stiffelio, un pastore protestante dilaniato dal dubbio e dalla rabbia, costretto a confrontarsi con l’accusa di adulterio rivolta alla moglie Lina.
Un dramma umano e sociale che, come sottolinea Pizzi, conserva un’inquietante attualità.
*Stiffelio*, melodramma in tre atti su libretto di Francesco Maria Piave, debuttò nel 1850 a Trieste, per poi essere oggetto di una forzata scomparsa.
La sua riscoperta nel Novecento ha permesso di apprezzarne la sorprendente modernità e la potenza espressiva.
La regia di Pizzi si propone di illuminare questi aspetti, con un’attenzione particolare all’universalità del conflitto umano e alla sua risonanza nel presente.
La realizzazione dell’allestimento è frutto di una collaborazione artistica di grande valore: Massimo Gasparon per le luci, Serena Rocco per le scene, Lorena Marin per i costumi e Matteo Letizi per la video-progettazione.
Il ruolo di Stiffelio sarà interpretato dal rinomato tenore americano Gregory Kunde, affiancato da Lidia Fridman nel ruolo di Lina e Vladimir Stoyanov nei panni di Stankar.
A completare il cast, Carlo Raffaelli, Adriano Gramigni, Paolo Nevi e Carlotta Vichi, garantendo una performance corale di grande impatto emotivo e teatrale.
*Stiffelio* si preannuncia quindi un’occasione imperdibile per riscoprire un capolavoro verdiano, in una chiave di lettura fresca e coinvolgente.






