Zola Predosa celebra l’eccellenza gastronomica: ‘Mortadella, Please’ riflette un patrimonio culturale e sensorialeDa venerdì 10 a domenica 12 ottobre, Piazza del Municipio di Zola Predosa si trasforma nell’epicentro di un omaggio all’uno dei simboli più iconici della gastronomia italiana: la mortadella.
La diciassettesima edizione del ‘Mortadella, Please’, Festival Internazionale della Mortadella, non è semplicemente una celebrazione culinaria, ma un’immersione profonda nella storia, nella tradizione e nell’innovazione che ruotano attorno a questo prodotto DOP.
L’evento, promosso dal Comune e sostenuto dalle aziende Alcisa e Felsineo, si configura come un ponte tra il passato e il futuro, un’occasione per valorizzare non solo un’eccellenza alimentare, ma l’intero territorio che la genera.
L’organizzazione, curata dalla Rete di Pro Loco ‘Reno Lavino Samoggia’, ambisce a offrire un’esperienza multisensoriale.
Il festival si apre venerdì alle 19 con l’inaugurazione, alla presenza del sindaco Davide Dall’Omo e della Giunta comunale, segnando l’inizio di tre giorni ricchi di degustazioni, attività didattiche e performance artistiche.
La mortadella, declinata in innumerevoli preparazioni, sarà protagonista assoluta.
Il ristorante, curato dagli studenti e dai docenti dell’Ipsar Veronelli di Casalecchio di Reno e Valsamoggia, proporrà creazioni originali che esalteranno i sapori autentici, mentre gli stand di street food, gestiti dalle Pro Loco del territorio, offriranno un ventaglio di opzioni per tutti i palati, con particolare attenzione alle esigenze dei celiaci, grazie a un’offerta gluten free.
Un elemento distintivo del festival è l’offerta di approfondimenti culturali.
La domenica, dalle 9 alle 12, visite guidate gratuite agli stabilimenti Alcisa e Felsineo, accessibili tramite un comodo servizio navetta denominato “Mortadella Bus”, consentiranno ai visitatori di scoprire i segreti della produzione artigianale e industriale di questo salume pregiato, dalla selezione delle materie prime alle tecniche di lavorazione.
Il programma include anche eventi a tema che celebrano l’integrazione della mortadella nel panorama gastronomico locale.
Venerdì, uno showcooking esplorerà le armonie cromatiche e gustative tra la mortadella e l’Asparago Verde di Altedo IGP, un connubio di sapori che esalta le peculiarità del territorio.
Sabato, lo scrittore e gastronomo Napoleone Neri, affiancato da Franco Marinelli, svelerà i segreti dell’antica ricetta della Brioscia Bolognese, un dolce storico che trova nella mortadella un ingrediente sorprendente e inaspettato.
Un omaggio al passato si concretizzerà domenica con la rievocazione della tradizionale gara dell’arte del taglio a mano della mortadella, evento storico promosso in collaborazione con la Società di Mutuo Soccorso tra Salsamentari di Bologna, un rituale che testimonia la maestria e la cura dedicate alla lavorazione di questo prodotto.
La creatività sarà premiata sabato alle 18 con la premiazione del concorso letterario “C’era una volta e ancora c’è…una Regina Rosa”, un’iniziativa che ha raccolto oltre 198 partecipanti e che, grazie al supporto di Edizioni del Loggione, celebra la mortadella attraverso la lente della narrazione e della poesia.
‘Mortadella, Please’ si presenta dunque non come un semplice festival, ma come un viaggio culturale alla scoperta di un’eccellenza gastronomica, un’opportunità per riscoprire le radici della tradizione e per guardare al futuro con occhi nuovi, celebrando la mortadella come simbolo di un territorio ricco di storia, passione e sapori autentici.







