lunedì 28 Luglio 2025
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Basso Ferrarese: Rilancio Produttivo e Turistico tra Innovazione e Sostenibilità

Il basso Ferrarese si appresta a ridefinire il proprio futuro produttivo e turistico attraverso un ambizioso piano di sviluppo territoriale, orchestrazione sinergica tra Regione, enti locali e la società Fri-el Green House, leader nel settore dell’agricoltura di precisione.
L’iniziativa, con un impatto economico stimato in decine di milioni di euro e la creazione di almeno 400 nuove opportunità di lavoro qualificate, si fonda su pilastri di sostenibilità ambientale e innovazione tecnologica.

Il cuore pulsante del progetto risiede nell’espansione dell’impianto idroponico di San Giovanni di Ostellato, un punto di riferimento nel panorama dell’agricoltura avanzata.
L’incremento di 30 ettari di serre, destinati alla coltivazione di prodotti di alta qualità, non solo amplierà la capacità produttiva ma richiederà anche l’introduzione di nuove competenze e professionalità.
L’integrazione di un impianto geotermico, sfruttando il calore naturale del sottosuolo, rappresenta un passo cruciale verso la decarbonizzazione del processo produttivo, con una riduzione stimata di 30.

000 tonnellate di emissioni di CO2 all’anno.
Questo approccio virtuoso non solo minimizza l’impatto ambientale ma contribuisce anche a ridurre i costi energetici, aumentando la competitività dell’azienda.

Parallelamente, l’acquisizione dell’area dell’ex zuccherificio di Comacchio, attraverso un’opzione stipulata con S.
i.
pro, apre nuove prospettive per la produzione di energia rinnovabile.

La costruzione di un impianto fotovoltaico da 24 Megawatt alimenterà le operazioni agricole, promuovendo l’autonomia energetica e riducendo ulteriormente l’impronta ecologica.
L’integrazione di fonti rinnovabili non è semplicemente una scelta etica, ma una strategia lungimirante che aumenta la resilienza dell’impianto alle fluttuazioni dei prezzi dell’energia e alle sfide poste dai cambiamenti climatici.

Il piano di sviluppo territoriale non si limita all’innovazione agricola.

Il riposizionamento strategico del complesso agrituristico “Ai Due Laghi”, già di proprietà di Fri-el, mira a ridefinire l’offerta turistica locale.
L’obiettivo è creare un centro turistico ricreativo di eccellenza, caratterizzato da un impatto ambientale minimo e da un’esperienza di ospitalità unica.

Abbandonando il modello agrituristico tradizionale, si intende promuovere forme di turismo esperienziale e a basso impatto, come strutture eco-compatibili, case sull’albero e soluzioni di glamping, capaci di attrarre un target di visitatori attenti alla sostenibilità e alla ricerca di un contatto autentico con il territorio.
Questa diversificazione dell’offerta turistica non solo rafforza l’economia locale, ma contribuisce anche a preservare il patrimonio naturale e culturale del basso Ferrarese, promuovendo un turismo responsabile e consapevole.

Il progetto si configura, dunque, come un modello di sviluppo integrato, capace di coniugare innovazione tecnologica, tutela ambientale e crescita economica, per un futuro più prospero e sostenibile per il territorio.

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