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venerdì 24 Ottobre 2025

Centri Commerciali: Rinascita e Nuove Aperture nel Retail Italiano

Il panorama del retail italiano, lungi dall’essere in declino, sta vivendo una fase di profonda evoluzione strategica, con i centri commerciali che si configurano come fulcro di questa metamorfosi.
Secondo le previsioni di Confimprese, supportate da un’analisi approfondita di Reno, entro il 2028 si attendono sette nuove aperture su tutto il territorio nazionale, a testimonianza di una solida capacità di investimento e di una rinnovata fiducia nel modello commerciale fisico.

Tuttavia, la crescita non si limita alla sola apertura di nuove strutture.

Un elemento cruciale di questa trasformazione è rappresentato dal rinnovamento e dalla rigenerazione del patrimonio immobiliare esistente.
L’attenzione si concentra sulla qualità dell’offerta, sull’ottimizzazione degli spazi e sull’adeguamento alle nuove esigenze dei consumatori, con un focus particolare sull’integrazione di servizi innovativi e sull’esperienza di acquisto.
Le nuove aperture previste delineano un quadro geografico diversificato.
Genova accoglierà il Nuovo Distretto Telematico nel 2026, mentre Elmas (Cagliari) vedrà la nascita del Fass Shopping Centre.

La Lombardia sarà interessata dall’apertura della Galleria Porta Vittoria a Milano e dell’Iper Tosano a Brescia.
Il 2027 e il 2028 saranno poi caratterizzati dall’avvento di due importanti poli commerciali: il centro commerciale di Messina e Milanord a Cinisello Balsamo.
A questi si aggiungono tre progetti di ampliamento, destinati a incrementare ulteriormente l’offerta commerciale disponibile.

L’analisi di Confimprese rivela una dinamica interessante: sebbene il modello del centro commerciale rimanga il canale preferito dal 68% dei retailer, la preferenza dei consumatori si distribuisce su formati più diversificati, con una crescita significativa di retail park, negozi di prossimità e high street.
Questo dato sottolinea la necessità per i centri commerciali di evolvere, offrendo un’esperienza d’acquisto integrata che sappia rispondere alle esigenze di un consumatore sempre più esigente e informato.

Il tasso dei posti vacanti, un indicatore chiave della salute del settore, mostra una stabilizzazione tra il 3 e l’8%, segnalando un equilibrio tra domanda e offerta e un’efficace gestione degli spazi commerciali.
Questa stabilità è il risultato di una strategia mirata alla riconversione degli spazi sottoutilizzati e all’attrattività di nuovi brand.

In conclusione, il retail fisico italiano non è in crisi, bensì in una fase di ridefinizione, che vede i centri commerciali assumere un ruolo centrale in un ecosistema commerciale in continua evoluzione.
La capacità di adattamento, l’innovazione e la centralità dell’esperienza utente saranno i fattori determinanti per il successo di questo modello commerciale nel futuro.

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