L’Emilia-Romagna a Osaka Expo 2025: Un Ponte di Innovazione e Collaborazione GlobaleDal 21 al 27 settembre 2025, l’Emilia-Romagna si presenta a Expo 2025 di Osaka, in Giappone, non come un semplice partecipante, ma come un attore strategico nel panorama internazionale.
Guidata dal Presidente della Regione, Michele de Pascale, affiancato dal Vicepresidente Vincenzo Colla, dalla Sottosegretaria Manuela Rontini e dalle figure apicali dell’Assemblea Legislativa, questa delegazione ambisce a consolidare un legame storico e a proiettare il territorio verso un futuro di crescita sostenibile e interconnessione.
L’iniziativa si inserisce in una cornice di relazioni bilaterali che si estendono ormai da quasi quattro decenni, iniziate nel 1986 con il solenne accordo di amicizia con la Prefettura di Ibaraki.
Questo primario atto simbolico ha gettato le basi per una cooperazione poliedrica che ha toccato settori cruciali come la ricerca avanzata, l’innovazione tecnologica, lo sviluppo industriale, l’agroalimentare d’eccellenza e la promozione culturale.
L’Expo di Osaka rappresenta una vetrina di portata mondiale, un’occasione irripetibile per stimolare nuove alleanze economiche, scientifiche e culturali.
Il Presidente de Pascale sottolinea l’importanza di un approccio sinergico, coinvolgendo attivamente le nostre università, i centri di ricerca all’avanguardia e il tessuto imprenditoriale regionale.
L’obiettivo è ambizioso: non solo rafforzare i legami esistenti, ma anche creare opportunità concrete per i giovani talenti emiliano-romagnoli, offrendo loro prospettive di crescita professionale e contribuendo attivamente alla risoluzione delle sfide globali che definiscono il nostro tempo.
Queste sfide spaziano dalla transizione energetica alla gestione sostenibile delle risorse, passando per l’etica dell’intelligenza artificiale e l’adattamento ai cambiamenti climatici.
Il programma prevede eventi di alto profilo, tra cui un convegno presso l’Università delle Nazioni Unite dedicato all’impatto dell’intelligenza artificiale sulle società del futuro, co-progettato per celebrare l’apertura della sede bolognese dell’istituzione.
Un altro evento chiave sarà incentrato sulla fusione nucleare, l’idrogeno e la digitalizzazione, con il Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, focalizzandosi sulle strategie per accelerare la transizione verso un futuro energetico più pulito e resiliente.
Per la prima volta, l’Emilia-Romagna porterà all’attenzione internazionale anche il suo vivace e dinamico Terzo Settore, un elemento cruciale del suo modello di sviluppo sociale.
Il mondo della cultura, elemento distintivo del territorio, sarà rappresentato da prestigiosi interpreti come l’Orchestra Casadei, l’Aterballetto e l’Academy Toscanini-Next, che offrirà un palco a giovani musicisti under 35, veicolo di innovazione e promessa per il futuro della musica.
Questa partecipazione all’Expo non è quindi una semplice presenza, ma una dichiarazione d’intenti: l’Emilia-Romagna si proietta verso il mondo, forte del suo ‘saper fare’, pronta a contribuire attivamente alla costruzione di un futuro più sostenibile, equo e prospero per tutti.