Un gesto di vicinanza e un impegno concreto verso un futuro più sostenibile: è il messaggio che emerge dalla recente consegna di un furgone Toyota Proace Full Electric al gruppo di ausilio alla spesa di Casalecchio di Reno, in provincia di Bologna. L’iniziativa, resa possibile da una partnership strategica tra Coop Alleanza 3.0 e Toyota Motor Italia, testimonia come la responsabilità sociale d’impresa e l’innovazione tecnologica possano convergere per rispondere a bisogni concreti del territorio.L’elettrico “Remo”, così battezzato in onore di Remo Bizzarri, figura storica e fondatore volontario del gruppo di ausilio, non è un’eccezione ma il primo di una flotta più ampia. Dodici ulteriori veicoli elettrici saranno distribuiti a gruppi di volontariato sparsi in diverse località dell’Emilia-Romagna e delle Marche, ampliando significativamente la rete di supporto a persone anziane e con difficoltà motorie. Questo approccio capillare, che coinvolge Coop Alleanza 3.0, Andrea Costa, San Donato, Saffi, Corticella, San Ruffillo, San Lazzaro, Anzola Emilia, Castel Maggiore, l’ipercoop Leonardo di Imola e, in futuro, realtà cooperative come Esp di Ravenna, Borgo di Faenza e l’ipercoop Miralfiore di Pesaro, riflette una visione di comunità solidale e attenta alle esigenze locali.La scelta di un veicolo elettrico non è casuale. Oltre a garantire la possibilità di accesso a zone a traffico limitato (ZTL) e centri storici, spesso inaccessibili ai mezzi tradizionali, sottolinea l’attenzione all’ambiente e alla riduzione dell’impatto ecologico. Come sottolinea Alice Podeschi, direttrice Relazione e ingaggio Soci e Stakeholder di Coop Alleanza 3.0, questo accordo rappresenta un “segnale concreto di come la solidarietà possa andare di pari passo con la sostenibilità,” un imperativo sempre più urgente nel contesto attuale. Dario Pergolotti Antiochia, General Manager Fleet e Used di Toyota Motor Italia, ha aggiunto che l’iniziativa è “un passo significativo per favorire l’innovazione e la transizione ecologica,” evidenziando l’impegno dell’azienda nel fornire soluzioni inclusive ed efficienti che contribuiscano al benessere della società. L’iniziativa si inserisce in un quadro più ampio di supporto a servizi essenziali per la popolazione più fragile, dimostrando come la collaborazione tra realtà economiche e associazioni di volontariato possa generare valore sociale e promuovere un modello di sviluppo più equo e rispettoso dell’ambiente. Più che una semplice consegna di un furgone, si tratta di un investimento nel futuro della comunità, un atto di civiltà che celebra la capacità di innovare per il bene comune.
Furgone elettrico per aiutare chi ha bisogno: un gesto di solidarietà e sostenibilità.
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