BOLOGNA, 4 settembre – Un’onda di crescente preoccupazione e scontento tra i dipendenti di Yoox Net-a-porter si traduce in una imminente mobilitazione sindacale.
L’azienda, leader nel commercio online di moda e lusso, ha formalmente avviato una procedura di licenziamento collettivo che impatta significativamente le sedi di Bologna e Milano, con un numero complessivo di 211 lavoratori a rischio.
La decisione aziendale, giustificata con ragioni di ristrutturazione e di ottimizzazione dei processi in risposta a un contesto economico globale in rapida evoluzione, solleva interrogativi profondi sull’impatto che avrà sul tessuto lavorativo e sulla qualità dell’occupazione nel settore del commercio elettronico.
Non si tratta semplicemente di una riduzione del personale, ma di una riorganizzazione strategica che potrebbe comportare la perdita di competenze specialistiche e l’erosione del capitale umano accumulato nel corso degli anni.
Le organizzazioni sindacali Filcams, Fisascat e Uiltucs, che rappresentano i lavoratori di Cgil, Cisl e Uil, hanno prontamente reagito, proclamando lo stato di agitazione e programmando un pacchetto di 16 ore di sciopero.
La calendarizzazione precisa delle azioni di protesta sarà definita a seguito delle assemblee sindacali che si terranno nei prossimi giorni, durante le quali i lavoratori potranno esprimere le proprie preoccupazioni e definire le strategie di risposta.
La mobilitazione non si limita alla difesa dei posti di lavoro a rischio.
Essa rappresenta un monito all’intera filiera del commercio online, evidenziando la fragilità delle posizioni lavorative in un settore caratterizzato da una competizione spietata e da una pressione costante per l’innovazione e la riduzione dei costi.
Il sindacato intende contestare la legittimità della procedura di licenziamento, sollevando dubbi sulla reale necessità di una riduzione così massiccia del personale e chiedendo all’azienda di valutare alternative per preservare l’occupazione, come la riqualificazione professionale, la redistribuzione dei compiti e l’esplorazione di nuove opportunità di business.
La vicenda Yoox Net-a-porter si inserisce in un contesto più ampio di trasformazione del mercato del lavoro, segnato dalla digitalizzazione, dall’automazione e dalla globalizzazione, che richiedono una riflessione approfondita sul ruolo dei sindacati e sulla necessità di garantire una transizione equa e sostenibile per tutti i lavoratori.
La battaglia per la difesa dei diritti dei dipendenti di Yoox Net-a-porter assume quindi una valenza simbolica, rappresentando una sfida cruciale per il futuro del lavoro nell’era digitale.