Si inaugurano domani a Bologna, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, i lavori della 42ª Assemblea Nazionale dell’ANCI, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani.
L’evento rappresenta un momento cruciale per il tessuto istituzionale del Paese, un’occasione di confronto e definizione delle strategie che guideranno l’azione delle amministrazioni locali negli anni a venire.
L’apertura formale, prevista per le ore 17, sarà preceduta da saluti istituzionali e seguita dalla relazione introduttiva del Presidente dell’ANCI, il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi.
Questo intervento sancirà l’inizio di un dibattito che si protrarrà per due giorni, giovedì e venerdì, e che vedrà coinvolti protagonisti di primo piano a livello nazionale ed europeo.
Il programma è strutturato per affrontare le sfide complesse che i comuni italiani si trovano ad affrontare, dall’emergenza climatica alla transizione digitale, dalla gestione dei servizi essenziali alla promozione dello sviluppo economico locale.
Si prevede un confronto approfondito su temi cruciali come la riforma del Titolo V della Costituzione, il finanziamento degli enti locali, la gestione dei flussi migratori e la semplificazione delle procedure amministrative.
Oltre alla presenza di dodici ministri del Governo, il contributo del Vicepresidente della Commissione Europea, Raffaele Fitto, e del Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, Matteo Zuppi, sottolinea l’importanza strategica dell’ANCI nel panorama politico e sociale italiano.
L’evento vedrà inoltre la partecipazione attiva di un ampio ventaglio di sindaci, rappresentanti di realtà comunali di ogni dimensione e tipologia geografica, a testimonianza della centralità del mondo locale nelle decisioni che riguardano il futuro del Paese.
La conclusione dei lavori, prevista per venerdì mattina, è affidata al Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, il quale illustrerà le linee guida del Governo in materia di sicurezza pubblica e gestione del territorio, elementi imprescindibili per garantire la coesione sociale e lo sviluppo sostenibile delle comunità locali.
L’Assemblea nazionale dell’ANCI si configura, pertanto, come un’occasione imprescindibile per rinnovare l’impegno dell’associazionismo comunale verso la costruzione di un’Italia più equa, efficiente e resiliente.
