Il ricordo di Giacomo Venturi, figura cardine nel panorama politico e amministrativo bolognese, si rinnova a dieci anni dalla sua scomparsa con la presentazione del docufilm “Ricordando Giacomo”.
L’evento, tenutosi al Cinema Modernissimo, ha visto il sindaco Matteo Lepore sottolineare l’eredità duratura di Venturi, un uomo che ha saputo coniugare visione strategica e profonda sensibilità umana, lasciando un’impronta indelebile sul territorio.
Più che un semplice amministratore, Venturi fu un architetto del futuro, capace di anticipare bisogni e immaginare soluzioni innovative.
La sua lungimiranza si manifesta, ad esempio, nella sua visione di un servizio ferroviario metropolitano, un progetto che già trent’anni fa si inseriva in una strategia più ampia di riqualificazione urbana e potenziamento della mobilità sostenibile.
Un’idea che oggi si concretizza, testimoniando la sua capacità di guardare oltre l’orizzonte del presente.
Il documentario, realizzato da Mauro Curati e Paolo Berni con il sostegno di istituzioni e aziende locali, si configura come un omaggio sentito e completo.
L’iniziativa, nata dalla volontà del Comune di Bologna e della Città metropolitana, in collaborazione con la famiglia di Venturi, si propone di restituire la profondità del suo impegno civile, svelandone il carattere e i valori che lo hanno guidato.
“Ricordando Giacomo” non è solo un ritratto biografico, ma un’analisi delle sue scelte politiche e personali, attraverso le voci di coloro che lo hanno conosciuto e collaborato.
Il film raccoglie le testimonianze di figure di spicco come Pierluigi Bersani, Walter Veltroni e Gianni Cuperlo, che ne hanno apprezzato la capacità di dialogo e la visione politica, affiancate da quelle di amici e colleghi che ne hanno condiviso il percorso, delineando un quadro complesso e sfaccettato.
Simonetta Menichetti, compagna di Venturi e motore trainante dell’iniziativa, ha contribuito significativamente alla raccolta di materiale d’archivio e alla cura del progetto, offrendo uno sguardo intimo e privilegiato sulla figura dell’uomo e dell’amministratore.
L’eredità di Giacomo Venturi si rivela, quindi, non solo nelle opere realizzate, ma soprattutto nell’ispirazione che continua a fornire a chi aspira a un’amministrazione pubblica improntata alla responsabilità sociale, all’attenzione per i territori e alla capacità di costruire un futuro più equo e sostenibile.
Il docufilm si pone come un invito a riscoprire e valorizzare questi principi, affinché possano continuare a guidare le scelte e le azioni di chi, come Venturi, si dedica al servizio della comunità.