giovedì 7 Agosto 2025
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Addio Marco Bonamico, leggenda del basket italiano.

Il mondo della pallacanestro italiana piange la scomparsa di Marco Bonamico, figura emblematica di un’epoca d’oro, spentosi a 68 anni presso l’ospedale Bellaria di Bologna, dove era stato ricoverato.
La sua morte segna la fine di un capitolo cruciale nella storia del basket tricolore, lasciando un vuoto incolmabile tra gli appassionati e i professionisti.

Nato a Genova nel 1955, Bonamico, affettuosamente ricordato come “Il Marine” per la sua tenacia e la sua grinta in campo, ha incarnato lo spirito combattivo e l’eleganza tecnica che contraddistinguevano il basket degli anni ’70 e ’80.

La sua carriera, costellata di successi e di momenti indimenticabili, lo ha visto protagonista di un’evoluzione sportiva che ha ridefinito il ruolo e le dinamiche del giocatore di pallacanestro.
Il suo legame più profondo è stato con la Virtus Bologna, squadra con cui ha costruito la maggior parte della sua leggendaria carriera.

Al di là dei due scudetti conquistati, Bonamico ha rappresentato un punto di riferimento per la squadra, un leader silenzioso capace di trascinare la compagine verso traguardi prestigiosi.
La sua versatilità, la sua visione di gioco e la sua capacità di adattamento lo resero un elemento imprescindibile in ogni sistema di gioco.
La sua partecipazione alle Olimpiadi di Mosca nel 1980, dove l’Italia conquistò l’argento, e all’Europeo di Nantes nel 1983, vinto con la maglia azzurra, rimane scolpita nella memoria collettiva.

Sotto la guida del leggendario Sandro Gamba, Bonamico contribuì in maniera determinante al successo della nazionale, dimostrando carisma e abilità in campo.

L’avvento del tiro da tre punti a metà degli anni Ottanta cambiò radicalmente il panorama cestistico.

Bonamico, con lungimiranza e capacità di innovazione, seppe cogliere subito l’importanza di questa nuova arma, diventando rapidamente un tiratore prolifico e affidabile dalla lunga distanza.
La sua precisione nel tiro da tre punti divenne un marchio di fabbrica, un elemento distintivo che lo rese ancora più prezioso per la sua squadra.

Dopo una lunga e intensa carriera da giocatore, che lo ha visto indossare anche le maglie di Fortitudo Bologna, Siena, Milano, Forlì e Udine, Bonamico non si è allontanato dal mondo del basket.

La sua passione e la sua competenza lo hanno portato a intraprendere una nuova avventura come commentatore tecnico per le reti Rai, dove ha condiviso la sua esperienza e la sua passione con milioni di spettatori.
La sua voce autorevole e la sua analisi tecnica approfondita hanno arricchito l’esperienza di visione del basket italiano, educando e appassionando generazioni di tifosi.

Infine, la sua leadership lo ha portato a ricoprire la carica di presidente della Legadue, contribuendo allo sviluppo e alla promozione del basket italiano.
La sua eredità sportiva e umana rimane un esempio per tutti coloro che amano questo sport.

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