L’amministrazione comunale di Ferrara, di fronte all’esclusione della Spal dal campionato di Serie C per la stagione 2025/2026, si appresta ad intraprendere azioni decisive per salvaguardare il futuro del calcio ferrarese e preservare un patrimonio sportivo di inestimabile valore per la comunità. Il sindaco Alan Fabbri ha comunicato l’intenzione di avviare una doppia procedura: una richiesta formale di chiarimenti alla società Spal Srl e, contestualmente, l’avvio di un procedimento amministrativo finalizzato alla revoca delle concessioni relative allo stadio Paolo Mazza e al centro sportivo G.B. Fabbri.La situazione, segnata da una preoccupante assenza di comunicazione da parte della società, impone all’amministrazione un intervento tempestivo e proattivo. Il Comune, consapevole delle implicazioni che l’esclusione della Spal comporta per la città e per l’intera provincia, intende attuare un piano strategico volto a garantire la continuità sportiva e a tutelare gli interessi dei tifosi e delle nuove generazioni di calciatori.L’azione amministrativa si fonda sull’articolo 52, comma 10 delle Norme Organizzative Interne della Figc (NOIF), un meccanismo legislativo concepito per mitigare le conseguenze di crisi societarie gravi e per assicurare la presenza di una realtà calcistica nel territorio colpito. Questa norma conferisce al sindaco la facoltà di promuovere una procedura pubblica, aperta alla partecipazione di potenziali soggetti interessati, con l’obiettivo di individuare un nuovo soggetto sportivo capace di ereditare l’eredità calcistica ferrarese.La procedura si articolerà in due fasi principali: la pubblicazione di una “manifestazione di interesse”, rivolta a potenziali gestori, e la successiva valutazione delle proposte pervenute. La manifestazione di interesse, che sarà resa pubblica a breve, definirà i requisiti minimi che i candidati dovranno possedere per essere ammessi a partecipare alla procedura, in linea con le normative federali.L’obiettivo primario dell’amministrazione non è semplicemente quello di sostituire la Spal, ma di costruire una base solida e duratura per il futuro del calcio ferrarese. La città vanta un settore giovanile di eccellenza, un vero e proprio fiore all’occhiello che non può essere disperso. L’amministrazione è determinata a preservare questo tesoro e a garantirne la prosecuzione, offrendo ai giovani atleti la possibilità di crescere e di esprimere il proprio talento.La selezione delle proposte sarà rigorosa e si baserà su criteri di sostenibilità finanziaria, solidità gestionale, visione strategica e capacità di garantire la continuità del settore giovanile e la partecipazione a un campionato di livello adeguato, possibilmente l’Eccellenza. Le proposte più valide saranno poi sottoposte all’attenzione della Figc per una valutazione definitiva e per una possibile ammissione in sovrannumero al campionato.L’amministrazione comunale, pur mantenendo un dialogo formale con la società Spal Srl, si riserva la facoltà di agire in maniera autonoma e responsabile per tutelare il bene comune e garantire che Ferrara non perda la sua identità calcistica. L’azione intrapresa rappresenta un impegno concreto verso la comunità ferrarese e un segnale forte di determinazione nel preservare il futuro del calcio in città.
Ferrara calcio, Comune pronto all’azione: futuro da salvare
Pubblicato il
