Il Comune di Ferrara si appresta a compiere un atto amministrativo di rilevanza strategica, avviando la procedura di revoca delle concessioni d’uso dello Stadio Comunale “Paolo Mazza” e del Centro Sportivo “G.B. Fabbri”, attualmente detenute dalla società Spal Srl. Questa decisione, formalizzata in seguito alla mancata ammissione della società al campionato di Serie C 2025/2026, sancita dalla Figc il 19 giugno, rappresenta un punto di non ritorno nell’evoluzione di una vicenda complessa e dalle implicazioni profonde per il tessuto sportivo ferrarese.La revoca, come sottolineato dal Sindaco Alan Fabbri, è resa necessaria da un mutamento radicale delle circostanze che hanno originato le concessioni stesse. Le condizioni che ne hanno costituito il fondamento – l’iscrizione al campionato di Serie C – sono venute meno, rendendo l’attuale situazione insostenibile dal punto di vista dell’interesse pubblico. Il silenzio pressoché totale della dirigenza della Spal, in risposta alla diffida preventiva inviata dal Comune, ha ulteriormente aggravato la situazione, configurando una mancanza di collaborazione che rende improrogabile l’azione amministrativa. Questa omissione non si qualifica come una semplice assenza di comunicazione, ma come una potenziale rinuncia alla responsabilità verso la comunità sportiva e verso i valori che lo sport dovrebbe incarnare.L’atto amministrativo del Comune non si limita alla mera revoca delle concessioni. In parallelo, l’Amministrazione ha attivato l’articolo 52, comma 10, delle norme organizzative interne della Figc, una disposizione che mira a facilitare la creazione di una nuova realtà sportiva in grado di raccogliere l’eredità della precedente e garantire il futuro del calcio a Ferrara. Questa iniziativa testimonia l’impegno del Comune a preservare la vitalità del panorama sportivo locale, nonostante le difficoltà incontrate. La richiesta formale alla Federazione per l’autorizzazione all’attivazione della procedura è un segnale forte di volontà di superare l’attuale impasse e di ricostruire un percorso sportivo solido e duraturo.La vicenda trascende la semplice gestione di un impianto sportivo. Rappresenta una sfida cruciale per l’identità della città di Ferrara, profondamente legata alla sua tradizione calcistica. L’azione del Comune si pone, quindi, come un atto di responsabilità verso i cittadini, i tesserati, i giovani atleti e tutti coloro che aspirano a vedere una squadra di calcio che rappresenti con orgoglio la città. La speranza è che, attraverso una nuova gestione e un rinnovato spirito sportivo, Ferrara possa ritrovare un futuro calcistico luminoso e ricco di successi. La procedura avviata segna un punto di partenza per una nuova era, un momento di riflessione e di ricostruzione, volto a preservare l’importanza dello sport come motore di aggregazione sociale e veicolo di valori positivi.
Ferrara, Revoca Concessioni Stadio Mazza: Punto di Non Ritorno per la Spal
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