Nuova Era per la Lega Basket Serie A: Maurizio Gherardini alla Guida di un Campionato in EvoluzioneLa Lega Basket Serie A inaugura un capitolo significativo con l’elezione di Maurizio Gherardini alla presidenza, segnando il passaggio di testimone da Umberto Gandini. La nomina, confermata dall’assemblea della LBA, avrà una durata triennale, formalizzata con l’approvazione del bilancio consuntivo della stagione 2024-25. L’insediamento di Gherardini rappresenta non solo un cambio di leadership, ma anche un’iniezione di esperienza e una prospettiva internazionale cruciale per un campionato chiamato a confrontarsi con dinamiche globali sempre più complesse.Il neopresidente, figura di spicco nel panorama cestistico mondiale, ha espresso la sua visione per il futuro, sottolineando l’importanza di valori come la condivisione, la sostenibilità, la visibilità e, soprattutto, la positività – elementi chiave per consolidare il campionato e renderlo sempre più attrattivo per giocatori, tifosi e partner commerciali. La sua leadership si preannuncia orientata a favorire un dialogo aperto e costruttivo con i club, riconoscendo che il successo della Lega dipende dalla capacità di affrontare insieme le sfide che il basket contemporaneo presenta.La carriera di Gherardini, settantenne e forlivese, è un vero e proprio curriculum vitae di successi a livello nazionale e internazionale. Dagli esordi come assistente allenatore e general manager della Libertas Forlì, fino alla prestigiosa esperienza in NBA, ha saputo accumulare competenze e contatti preziosi. La sua esperienza alla Benetton Treviso, costellata di trofei – quattro scudetti, una Coppa d’Europa, sette Coppe Italia e tre Supercoppe – testimonia la sua abilità nel costruire squadre vincenti e gestire la complessità del business cestistico.L’impegno di Gherardini non si è limitato all’Europa e all’Italia. La sua partecipazione alla commissione sportiva della FIBA e al board dell’Eurolega, unitamente al ruolo di vice presidente e assistente general manager dei Toronto Raptors – un primato per un dirigente europeo in NBA – ne hanno fatto un punto di riferimento per il basket globale. L’esperienza canadese, culminata con la direzione del settore maschile della Federazione Canadese e l’attuale ruolo nel Council of Excellence di Canada Basketball, ha arricchito il suo bagaglio di conoscenze e ampliato la sua rete di contatti a livello internazionale.L’avventura più recente, alla guida dell’area sportiva del Fenerbahçe Istanbul dal 2014 al 2025, ha consacrato ulteriormente la sua reputazione, con il club turco che ha conquistato due Eurolega, sei scudetti, cinque coppe di Turchia e due Supercoppe.Umberto Gandini, uscendo di scena dopo un mandato caratterizzato da un forte impegno per la promozione del campionato, ha espresso orgoglio per il lavoro svolto insieme ai club. L’obiettivo di ampliare la visibilità del basket italiano, secondo Gandini, è stato ampiamente raggiunto, e lascia la Lega più solida e preparata ad affrontare le sfide del mercato. Si rende disponibile per una transizione dei poteri collaborativa, auspicando che il suo successore sappia cogliere le opportunità che si presenteranno. L’eredità di Gandini è quella di un campionato più consapevole del suo potenziale e più proiettato verso il futuro.