BOLOGNA, 14 MAG – La finale di Coppa Italia all’Olimpico di Roma ha scatenato un’onda d’entusiasmo irrefrenabile a Bologna, dove le strade del centro si sono trovate improvvisamente vuote e silenziose. Un silenzio simile a quello dei Mondiali o della pandemia, come se la città fosse stata avvolta da un velo di magia.E poi, inaspettatamente, la notizia della vittoria è esplosa sotto le Due Torri come una bomba che scuote il suolo. Un urlo collettivo, simile a quello dei campioni stessi che si sono lanciati tra le braccia l’uno dell’altro dopo aver conquistato lo storico trofeo.I viali di circonvallazione sono stati sommersi da caroselli frenetici e urla di gioia, con clacson che fischiavano ad ogni angolo d’incrocio e migliaia di persone che hanno affollato le strade, come se fosse una parata trionfale.Le sciarpe e le bandiere rossoblù ondeggiano tra la folla mentre si riversa in piazza Maggiore per festeggiare la vittoria. Una notte indimenticabile che ha riempito i cuori di emozione, come se nulla fosse cambiato da quando i rossoblù hanno conquistato la Champions League a maggio dello scorso anno.La Bologna calcistica aveva vinto la Coppa Italia più di mezzo secolo fa e l’ultimo scudetto nel 1964. Era un traguardo impensabile anche solo pochi anni fa, ma adesso i tifosi possono finalmente dire di essere stati parte di un grande successo.Una notte che sarà ricordata per sempre! Si piange di gioia e si è in grado di esprimere tutta la propria gratitudine ai campioni che hanno reso tutto questo possibile. Grazie ai eroi della vittoria, ha esultato il sindaco Matteo Lepore nel momento più alto dell’entusiasmo generale.