La Segafredo Bologna trionfa, incoronandosi Campione d’Italia con una prestazione dominante in gara-3 contro la Germani Brescia (96-74), culminando una serie playoff impeccabile. L’affermazione, sigillata con una vittoria netta, rappresenta un capitolo glorioso nella storia del club bolognese, consolidando ulteriormente la sua posizione di potenza indiscussa nel panorama cestistico nazionale.Questa conquista non è semplicemente un titolo; è la testimonianza di un progetto ambizioso, costruito attorno a un mix di talento italiano ed estero, orchestrato con maestria dal coach Ivanovic. La squadra ha dimostrato una resilienza e una coesione eccezionali, superando sfide impegnative e mantenendo un elevato standard di gioco per tutta la stagione. Il trionfo è stato alimentato da una performance memorabile di Tornike Shengelia, autentico dominatore del parquet con 31 punti e 9 rimbalzi, culminando in un impressionante valore di 46. La sua presenza, sia fisica che carismatica, ha galvanizzato la squadra e messo in difficoltà la difesa bresciana. Accanto a lui, Kyle Taylor ha brillato con 19 punti, aggiungendo dinamismo e precisione nel tiro.Questo scudetto, il diciassettesimo nella storia della Segafredo Bologna, non è solo un riconoscimento del talento individuale dei giocatori, ma soprattutto un omaggio alla tradizione vincente del club, un’eredità di passione e dedizione che si tramanda di generazione in generazione. Rappresenta l’apice di un percorso costellato di sacrifici, impegno e amore per il basket. Oltre alla vittoria sportiva, questo trionfo assume un valore simbolico importante per la città di Bologna, che si stringe attorno alla propria squadra del cuore, celebrando un momento di gioia collettiva e orgoglio. La Segafredo Bologna non è solo una squadra di basket, ma un simbolo di eccellenza e passione, un patrimonio culturale che unisce e appassiona intere comunità. L’impatto positivo sulla città e sui suoi abitanti va ben oltre i risultati sportivi, rafforzando il legame tra la squadra e il territorio.