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venerdì 24 Ottobre 2025

Squalificato Ndiaye, multe a Inter e Roma: il verdetto del giudice sportivo.

La settima giornata di Serie A si è conclusa con le consuete decisioni disciplinari del giudice sportivo, evidenziando un quadro di infrazioni che spaziano dall’espulsione diretta a sanzioni pecuniarie per comportamenti antisportivi da parte delle tifoserie.
L’unico provvedimento di squalifica, per effetto delle decisioni prese, riguarda Abdoulaye Ndiaye, centrocampista del Parma, espulso per doppio cartellino giallo.
L’ammonizione cumulativa è derivata da un comportamento scorretto nei confronti di un avversario durante il confronto con il Genoa, un episodio che sottolinea l’importanza del controllo emotivo e della sportività in campo.

L’espulsione, oltre a privare il Parma di un elemento importante per le prossime partite, solleva interrogativi sulla gestione delle tensioni durante le partite.
Parallelamente, le sanzioni pecuniarie hanno colpito due club di spicco del campionato: l’Inter e la Roma.

L’Inter è stata multata con un importo di seimila euro, a seguito di comportamenti riprovevoli da parte di alcuni suoi sostenitori.

Nello specifico, è stato rilevato il lancio di tre bottigliette di plastica in una sezione dello stadio riservata ai tifosi avversari, un gesto che compromette la sicurezza e l’ordine pubblico durante l’evento.
A ciò si aggiunge l’innesco di un fumogeno all’interno del campo di gioco, un’azione che ha interrotto temporaneamente lo svolgimento della partita e che viola le normative riguardanti la sicurezza degli atleti e del personale arbitrale.

La Roma, a sua volta, ha ricevuto la stessa sanzione pecuniaria, seppur per una motivazione simile: il lancio di un fumogeno da parte dei suoi tifosi in una zona occupata dai supporters dell’avversario.

Questo episodio, così come quello relativo all’Inter, rientra in un contesto più ampio di problemi legati all’utilizzo di oggetti pirotecnici all’interno degli stadi, un fenomeno che destano preoccupazione per i rischi che comportano e per l’immagine del calcio italiano.

Le decisioni del giudice sportivo, dunque, non si limitano a sanzionare comportamenti singoli, ma segnalano una problematica più ampia che coinvolge la responsabilità collettiva di giocatori, club e tifoserie.

La tutela della sportività, del rispetto delle regole e della sicurezza in campo e negli stadi rappresenta una sfida costante per il calcio italiano, richiedendo un impegno continuo da parte di tutti gli attori coinvolti.

Le sanzioni pecuniarie, in questo senso, costituiscono uno strumento per contrastare comportamenti scorretti e promuovere una cultura sportiva più matura e responsabile.

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