La Commissione Europea ha messo in piazza lo strumento di anti-coercizione economica, un’opzione considerata l’equivalente di una “bomba atomica” per scongiurare eventuali rappresaglie commerciali. La decisione è stata presa dopo la mossa di Donald Trump che ha deciso di imporre nuovi dazi sulle importazioni dell’Unione Europea.La Commissione ha spiegato in un comunicato che lo strumento permetterebbe all’Unione di reagire rapidamente alle misure di costrizione economiche, garantendo così la stabilità del mercato interno. Il portavoce ha sottolineato che l’intento è quello di poter affrontare ogni eventuale mossa dei negoziatori Usa senza mettere a rischio i risultati ottenuti in precedenza.Il progetto dovrebbe essere presentato agli stati membri dell’Unione europea la settimana successiva. Lo strumento prevede un ventaglio di misure per poter contrastare le minacce commerciali dei negoziatori Usa, senza far cadere nel reciproco sulle tariffe doganali.I funzionari hanno affermato che lo strumento è stato concepito al fine di dare all’Unione europea una strategia unificata in risposta alle eventuali provocazioni dei negoziatori Usa. Lo strumento prevede anche l’adeguamento delle tariffe doganali in modo da non danneggiare i produttori e i consumatori europei.I funzionari hanno sottolineato che lo strumento è stato concepito per evitare la guerra commerciale con gli Usa, ma sono pronti a difendere gli interessi commerciali dell’Unione.