La borsa europea tenta di stabilizzare i propri ritardi grazie alle influenze dei futures americani che hanno quasi neutralizzato le scosse negative. I titoli farmaceutici si sono trovati particolarmente colpiti dopo l’annuncio di nuovi dazi da parte di Donald Trump, mentre quelli dell’energia continuano a subire il peso del calo del petrolio. L’indice di Frankfurt registra la perdita più pesante (-2,5%) tra le varie piazze europee, benché le vendite non risparmino nessun settore e Milano (-1,9%) faccia registrare una riduzione delle perdite grazie al contributo positivo di Stm (-3%). Tra i titoli dell’industria automobilistica si segnalano il cambio di direzione a favore di Stellantis (+1,6%), l’unica ad ottenere un segno positivo insieme a Iveco (+0,85%) che segue le orme del recupero di Volkswagen (+1,8%); quest’ultima ha infatti comunicato una crescita delle consegne. Altre aziende in calo si registrano per Saipem (-5,2%) e Recordati (-4,3%). In tema di mercati finanziari, si segnala un decremento dello spread Btp-Bund a 127,8 punti base.
Borsa europea: ritardi controbilanciati dagli Stati Uniti
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