Le Borse asiatiche hanno concluso la seduta in modo disomogeneo, con gli investitori che si mostrano prudenti di fronte ai dati sul mercato del lavoro negli Stati Uniti e agli sviluppi della guerra commerciale scatenata dai dazi americani. I futures dei principali listini europei hanno registrato un lieve calo.Tokyo ha segnato un calo dello 0,72%, mentre sul fronte valutario le probabilità di un aumento del costo del denaro da parte della Bank of Japan nel breve termine hanno rafforzato la divisa nipponica, che ha toccato i massimi degli ultimi due mesi rispetto al dollaro e all’euro. Allo stesso tempo, Seoul (-0,58%) e Mumbai (-0,05%) sono in leggero ribasso. Hong Kong (-0,74%), Shanghai (+0,61%) e Shenzhen (+1,1%) hanno registrato performance positive.Nel panorama macroeconomico si attendono i dati sulla produzione industriale in Germania e Spagna, mentre dagli Stati Uniti sono attesi il tasso di disoccupazione, l’indice delle retribuzioni e la fiducia dei consumatori.
Borse asiatiche chiudono in modo disomogeneo, attese per dati economici globali
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