05 giugno 2024 – 13:13
Le Borse europee stanno vivendo un periodo di crescita trainato dagli investitori che puntano sul possibile taglio dei tassi d’interesse. Il sentiment di mercato è ormai orientato verso l’idea che la Banca Centrale Europea allenterà la politica monetaria, mentre permane l’incertezza riguardo alla direzione che prenderà la Federal Reserve americana. Nel frattempo, il prezzo del petrolio sta risalendo dopo le decisioni dell’Opec+ riguardanti i livelli di produzione. Sul fronte valutario, l’euro si attesta a 1,0869 dollari.L’indice Stoxx 600 registra un aumento dello 0,7%, con Milano in testa alle performance con un +1%. Anche Madrid (+0,9%), Francoforte (+0,8%), Parigi (+0,7%) e Londra (+0,3%) segnano progressi significativi.Il settore tecnologico primeggia con una crescita del 2,2%, evidenziando un interesse crescente negli investimenti legati ai semiconduttori e all’intelligenza artificiale. Le utility mostrano anch’esse una tendenza positiva (+0,4%), supportate dall’aumento del prezzo del gas.Ad Amsterdam i prezzi registrano un incremento dell’1,3% a 34,2 euro al megawattora. Anche il comparto energetico azionario cresce dello 0,5%, in linea con l’andamento dei prezzi del petrolio: il WTI guadagna lo 0,2% attestandosi a 73,4 dollari al barile e il Brent raggiunge i 77,7 dollari (+0,3%).Le banche invece rimangono piuttosto stabili (+0,04%), seppur vedano una contrazione dei ricavi a seguito della possibile riduzione dei tassi d’interesse. I titoli di Stato non presentano variazioni significative; lo spread tra i BTP italiani e i Bund tedeschi scende a 131 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,83% e quello tedesco al 2,52%.Il Bitcoin continua la sua ascesa salendo dello 0,4% a quota 70.734 dollari dopo aver toccato il massimo a 71.348 dollari. A Piazza Affari si distinguono Amplifon ed Enel con un +2%, seguite da Stellantis (+1,9%), Ferrari (+1,7%) e STM (+1,6%). In coda al listino troviamo Tim (-0,9%), alle prese con le questioni legate alla rete nel giorno in cui Fastweb cede la quota di FiberCop a KKR.