Borse europee in crisi a causa della discesa di Wall Street e della guerra commerciale

Le Borse europee si trovano in una situazione critica dopo la discesa di Wall Street, come previsto dai futures. L’indice Stoxx 600 del Vecchio Continente subisce una perdita di quasi un punto percentuale a causa delle vendite nei settori tecnologici e industriali.La paura degli effetti della guerra commerciale è in aumento, soprattutto dopo gli annunci dei dazi da parte di Donald Trump. Ciò crea tensione sui mercati, che stanno affrontando una serie di scadenze tecniche importanti.I rendimenti dei titoli di Stato subiscono un calo significativo: il decennale italiano perde quasi 4 punti base e si attesta sul 3,86%. Lo spread tra i BTP e i Bund oscilla intorno ai 112 punti.Sulle singole borse, la peggiore è quella di Francoforte (-0,97%), seguita da Parigi (-0,8%). Milano cede lo 0,6%, con le azioni di Nexi (-4,6%), Leonardo (-3,5%) e StM (-3,2%) che si comportano male. Al contrario, Inwit (+1,59%) e Terna (+1,18%) hanno un buon andamento. Madrid si mantiene stabile, mentre Londra segue la tendenza al ribasso (-0,6% il Ftse 100).La Borsa turca è anch’essa in calo significativo (circa l’8%), a causa dell’arresto del sindaco di Istanbul e delle proteste che si sono verificate nella piazza.Le materie prime anche loro subiscono una forte caduta: il petrolio è al livello più basso, con il WTI a sfiorare i 68 dollari e il Brent sotto i 72 dollari per barile. Il gas registra un iniziale aumento a 45 euro, ma poi scivola a 43 euro, con un leggero rialzo.L’oro, tuttavia, rimane stabile ai 3.030 dollari l’oncia.Infine, i cambi mostrano l’euro che si flette e scambia a 1,0829 dollari.